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[ROMA] Solidarietà agli operatori scolastici Aec/Oepa in sciopero: di fronte all’attacco ai lavoratori, rispondiamo uniti

Comunicato di solidarietà ai lavoratori

AEC DI FRONTE ALL’ENNESIMO ATTACCO AI LAVORATORI, RISPONDIAMO UNITI!

Il Consiglio Comunale di Roma Capitale boccia l’internalizzazione del servizio di integrazione scolastica con danno ai lavoratori, allievi e famiglie.

Il 16 ottobre all’interno del Consiglio Comunale di Roma si è svolta l’ennesima farsa sulla pelle dei lavoratori.

Gli operatori AEC si sono visti rifiutare la proposta di Delibera Popolare per l’internalizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori del servizio di integrazione scolastica nell’ambito del Comune di Roma che erano riusciti ad ottenere dopo pressioni, sit-in e diverse giornate di mobilitazione.

Le disponibilità di qualche consigliere comunale dell’Assemblea capitolina o della presidenza stessa a metter all’ordine del giorno la proposta di internalizzazione si sono palesate per ciò che realmente erano: un teatrino già visto in cui maggioranze e opposizioni si misurano tra loro sulla pelle dei lavoratori.

La quasi totalità dei consiglieri PD e 5 Stelle si sono astenuti, ben sapendo che l’astensione avrebbe avuto lo stesso effetto di un voto contrario; per non parlare della destra, notoriamente a favore della repressione delle lotte dei lavoratori, che si è espressa a favore, consapevole che i rapporti numerici all’interno del Consiglio ne avrebbero impedito l’approvazione.I lavoratori AEC ormai da anni si stanno battendo contro il regime di precarietà, alimentato dal ricatto sistematico degli appalti in scadenza e delle cooperative, e per il rafforzamento dell’erogazione del servizio pubblico volto all’inserimento degli alunni e alunne nelle scuole.

Un servizio pubblico fondamentale per le classi popolari, per le famiglie in difficoltà, per i ragazzi e le ragazze disabili, il cui scopo è quello di contribuire ad evitare casi di marginalità sociale e di prevenire al contempo il fenomeno della dispersione scolastica.

Un servizio che meriterebbe ben altre forme di tutela ma che si è scontrato con un consiglio comunale sordo agli interessi dei lavoratori e delle famiglie perché troppo impegnato nella tutela di quelli imprenditoriali. Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori AEC e li sosterremo anche nelle prossime forme di protesta perché le nostre lotte unite si rafforzano.

Abbiamo davanti un periodo nel quale l’unica risposta alla crisi sembra essere comprimere le nostre condizioni di vita con licenziamenti, precarizzazione, cassa integrazione, attacco ai contratti collettivi e nuove riforme all’orizzonte.

Un periodo in cui al di là della singola vertenza saremo tutti quanti colpiti in quanto lavoratori.

Proprio per questo è importante ora e più che mai saper legare le nostre lotte, indipendentemente dalla categoria e dall’appartenenza sindacale, nella costruzione di un fronte unico di classe capace di rispondere agli attacchi che subiamo e rilanciare la lotta per i nostri bisogni.

Da soli non siamo niente, ma uniti possiamo vincere.

Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori combattivi del Lazio

Per contatti:

lavoratoricombattivilazio@gmail.com