CampaniaCobasdisoccupati

[NAPOLI] I disoccupati: Donazione Campagna Dicembre, chiediamo a tutti un appoggio e una solidarietà concreta

CHIEDIAMO A TUTTE E A TUTTI UN APPOGGIO

E UNA SOLIDARIETÀ CONCRETA

Abbiamo deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi in solidarietà a tutti i disoccupati, i lavoratori e gli attivisti che sono stati colpiti dalla repressione negli ultimi anni e in questi mesi di pandemia.

L’odierna crisi sanitaria ha fatto deflagrare contraddizioni che già da anni condizionano pesantemente le vite di milioni di uomini e donne.

Vengono nascoste le responsabilità dei processi tipicamente capitalistici nella diffusione del virus e nella spaventosa crisi economica conseguente: l’intera società oggi deve essere il riflesso ideologico dello “zero conflitto” che la borghesia vorrebbe imporre.

L’andamento di quella che Marx definiva una “guerra civile più o meno occulta entro la società attuale” oppone sfruttati e sfruttatori, legandosi indissolubilmente allo sviluppo del modo di produzione.

Più cresce la ricchezza di pochi, più cresce la miseria dei molti costretti a creare questa ricchezza enorme che si separa da loro e va in mano a quei pochi.

Per gli sfruttatori l’esigenza diventa quella di prevenire e poi reprimere ogni tentativo di lotta che possa anche solo potenzialmente spingere verso una società che li cancellerebbe come classe dominante e privilegiata.

Una lotta contro questi meccanismi repressivi non può essere slegata da una lotta quotidiana contro il sistema economico e sociale che li produce.

L’unica possibilità concreta che abbiamo oggi è unirsi attorno ad un programma politico di lotta capace di fare da ponte tra le rivendicazioni immediate e la prospettiva rivoluzionaria ed anticapitalista, che sia in grado di parlare alle emergenze ed esigenze sociali in un’ottica di trasformazione politica, sociale ed economica.Tra le esigenze immediate resta centrale la necessità di fare quadrato attorno a chi viene represso perché prova a rovesciare lo status quo.

Tutto in questa società è organizzato per garantire la sicurezza di una manciata di persone privilegiate, mentre tutto il resto della popolazione continua a vivere l’insicurezza di non riuscire a campare, dello sfruttamento o del licenziamento, del razzismo istituzionale che impedisce di costruire una vita sotto la minaccia della detenzione o dell’espulsione, della discriminazione che colpisce corpi e stili di vita giudicati non conformi, della repressione che minaccia chi esprime le proprie idee tra i banchi di scuola, nelle piazze e sui posti di lavoratori.

I procedimenti, giudiziari e amministrativi, si moltiplicano: denunce e migliaia di multe comportano un aggravio economico difficile da sostenere.

Esiste la necessità di attivare processi collettivi e concreti di solidarietà: proviamo a realizzare insieme una Cassa di Resistenza che sia in grado di tutelare tutte/i, anche chi sta affrontando procedimenti lunghi e complessi, con capi d’accusa molto pesanti come la devastazione e saccheggio.

Il sindacato intercategoriale SiCobas per primo ha risposto all’appello mettendo a disposizione un suo conto corrente che può essere utilizzato da chiunque voglia contribuire.

I contributi devono essere versati esclusivamente sul conto corrente postale per le spese legali IBAN IT13 N076 0101 6000 0000 3046 206 intestato a “Sindacato Intercategoriale Cobas” con la causale obbligatoria “Donazione Campagna Dicembre”.

Nessunx può e deve essere lasciato solo in questa valanga che ci sta travolgendo.

La solidarietà è un’arma.

Usiamola!

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”