COMUNICATO STAMPA VERTENZA YOOX
In relazione alla nota vicenda dell’appalto Ynap-Lis, come Sindacato Si Cobas abbiamo proceduto nella giornata di ieri, al deposito di una richiesta di intervento, regolarmente notificata alle parti datoriali, presso l’ispettorato Territoriale del Lavoro, avente ad oggetto la violazione del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, la denuncia della violazione articolo 37 Costituzione in relazione al dlgs 11 aprile 2006 n. 198, Codice delle pari opportunità tra uomini e donne, nonché dell’art. 19 della direttiva 2006/54/CE, riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego.
Resta aperta, come da sempre, la questione sulla legittimità dell’intermediazione di mano d’opera, alla luce delle modalità di svolgimento della prestazione e della durata della medesima.
La richiesta di intervento, in relazione al fenomeno della discriminazione diretta, è stata inoltrata anche alla Consigliera di Parità dell’Emilia Romagna, affinchè disponga accertamenti nel senso indicato.
Da ultimo prendiamo atto che alcune dipendenti, attualmente sostengono il percorso aziendale, confermandone la regolarità.
Teniamo a precisare che si tratta di ex dipendenti Mr. Job che hanno raggiunto un certo livello di tranquillità professionale attraverso le lotte e l’azione giudiziaria condotta negli anni addietro con Si Cobas.
Molte di loro nel 2017 sono state direttamente assunta da Ynap, diversamente da tutti i dipendenti in appalto Lis Group che continuano ad avere un trattamento differenziato e peggiorativo.
Rispetto alle affermazioni fatte a mezzo stampa dai responsabili confederali e in particolare da parte della Cgil, non possiamo che registrare il nostro sconcerto di fronte alla mancata sensibilità sindacale su un tema così importante come quello della tutela dell’occupazione femminile.
Mentre l’Ispettorato del Lavoro conferma dati sempre più preoccupanti sul vertiginoso aumento del numero delle “dimissioni volontarie imposte” alle donne all’epoca del Covid, la Cgil minimizza la questione.
16 dicembre
Si Cobas Bologna