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[NAPOLI] Lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, disoccupati e studenti: centinaia di persone protestano dalla Prefettura per salario e salute

Il 22 dicembre, centinaia di lavoratori dello spettacolo, disoccupati e studenti si sono organizzati per rivendicare salario e salute per tutti, manifestando in centro e protestando dalla Prefettura.

Ecco l’appello alla mobilitazione per questa iniziativa di lotta:

NATALE PER TUTTI O PER NESSUNO… SCINN’ !

La seconda ondata pandemica ha reso inequivocabili gli interessi del governo e del padronato: mantenere illesi i capitali, garantendo la produzione e il consumo, mentre chi lavora può ammalarsi e crepare, e mentre la cultura, la sanità, la scuola, sono merce per querelle televisive ma nessuna misura concreta viene presa per garantire questi settori.

La Campania è di nuovo zona arancione per consentire lo sperpero natalizio: ma intanto migliaia di persone a tavola, quest’anno pasta in bianco.

Dai lavoratori dello spettacolo, ai disoccupati e ai precari di questa città, il coro è unico e univoco:

NATALE PER TUTTI O PER NESSUNO… SCINN’ !

Lavoratrici e lavoratori dello Spettacolo Campania

Qui, alcuni momento della protesta delle lavoratrici e dei lavoratori e delle dello spettacolo a Napoli:

https://www.facebook.com/LLSCa/videos/184900869991519


Natale di Fuoco, senza lavoro

Senza tregua, senza sosta!

Corteo e assediato il portone della #Prefettura.

22 dicembre

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”


Organizzati facciamo paura: centinaia di persone fuori la prefettura di Napoli

Lavoratori dello spettacolo, disoccupati, precari, docenti, tutti uniti dal far parte di una stessa categoria: lavoratori e lavoratrici combattivi e in lotta.

Dopo le mancate cassintegrazioni, le infinite vertenze per l’introduzione al lavoro, i mancati bonus ci danno 4 giorni di “libertà” per poter spendere soldi che non ci sono. Una crisi sanitaria che si è riversata nella devastazione delle nostre vite.

Ma un’alternativa c’è stata in questo anno difficile: la lotta e l’organizzazione; la voglia collettiva di non chinare la testa.

Tremate padroni e governanti perché di precarietà e miseria non ne possiamo più.

Il prossimo mese uno sciopero generale bloccherà il paese, ma non abbiamo alcuna intenzione di lasciarvi un solo secondo con la tranquillità di potervi godere i vostri profitti.

Il vostro mondo sta crollando, su quelle ceneri ne costruiremo uno nuovo basato sulla solidarietà e l’amicizia, sul rispetto e la condivisione.

22 dicembre

Laboratorio Politico Iskra