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[ITALIA] Solidali (veri) con i facchini del SI Cobas: lettera di un medico alla città di Piacenza

In queste ore le diramazioni piacentine dei partiti di governo (PD, Lega, FI) e i fascisti di Fratelli d’Italia si stanno accanendo come sciacalli contro i lavoratori e i compagni vittime della repressione e contro la grande manifestazione di sabato scorso.

Qui sotto la testimonianza di un medico di Piacenza che spiega come nel periodo più drammatico del primo picco pandemico solo il SI Cobas è intervenuto realmente al fianco del personale sanitario per sostenere e aiutare le famiglie proletarie vittime del Covid:

https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/photos/a.308247529373951/1495079914024034/

Arafat e Carlo liberi subito!


Solidali (veri) con i facchini del SI Cobas

Qui una bella lettera di solidarietà ai facchini del SI Cobas inviata a “il Piacenza” da un medico della città.

Come nel magnifico romanzo di Saramago, “Cecità”, a volte basta solo uno che ci vede chiaro per invertire la rotta e aprire gli occhi agli altri. Il dottor Marcianò non è tra quelli che pontificano in tv e provvedono a confonderci le idee per consegnarci inermi nelle mani dei grandi parassiti di stato e di mercato che nulla vogliono cambiare, ed anzi stanno usando in modo terroristico una pandemia frutto diretto delle devastazioni prodotte dal loro sistema sociale per rafforzare, attraverso un mix di menzogne e misure militari, un meccanismo di sfruttamento e di oppressione sempre più scricchiolante e insostenibile.

Questo medico ci indica invece, da esperto di umanità, la via d’uscita: il solo nostro strumento di autodifesa è la lotta, in questo caso la lotta per i diritti dei lavoratori, per preservare l’arma fondamentale dello sciopero e dell’organizzazione operaia. Se fossimo all’offensiva, diremmo altro, ma ora si tratta di apprestare una linea di difesa forte e accorta.

Il Pungolo Rosso