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[VERCELLI] Lavoratori Maxi Di ancora in sciopero. Rotto il tavolo di trattativa con ManHandWork, la lotta continua

LAVORATORI MAXI DI ANCORA IN SCIOPERO [ita – fr – sen – eng].

ROTTO IL TAVOLO DI TRATTATIVA.

L’AZIENDA FA ENTRARE ALTRI OPERAI PER SOSTITUIRE GLI SCIOPERANTI.

LA LOTTA CONTINUA!

Gli operai ManHandWork del magazzino Maxi Di di Vercelli stanno facendo sciopero da quattro giorni per ottenere miglioramenti importanti, da tempo richiesti: aumento dei livelli come da contratto nazionale, introduzione di un ticket mensa giornaliero basato sulla presenza, adeguamento degli scatti di anzianità convenzionali, ridefinizione del premio annuale calcolato non più sulla produttività ma basato sulla presenza, passaggio al contratto a tempo pieno per tutti i lavoratori, il rispetto della dignità e della libertà sindacale.

Finora, la proprietà Brendolan e l’azienda in appalto hanno rifiutato le semplici richieste degli operai: nel tavolo convocato per oggi, a parte alcune minime e insufficienti concessioni, non c’è stato alcun passo avanti – nonostante la disponibilità dei lavoratori a riprendere il lavoro a fronte della immediata soluzione delle problematiche che da anni abbassano le loro condizioni di lavoro e di vita, danneggiando anche le loro famiglie.

Intanto, il padrone è passato al contrattacco per fiaccare in ogni modo la determinazione degli scioperanti: in particolare, facendo entrare nel magazzino a lavorare una decina di lavoratori mai visti prima, con l’obiettivo di recuperare a tutti i costi almeno una parte dell’attività ferma per l’agitazione operaia.

Infatti, nei giorni di sciopero l’adesione è stata molto alta, coinvolgendo lavoratori di diverse sigle sindacali e di tanti paesi del mondo – da Africa, Asia e Sud America – capaci di organizzarsi superando ogni divisione: così dimostrando la forza degli operai, uniti per difendere il loro interesse:

https://www.facebook.com/sicobas.torino/videos/312379363810088

Anche oggi, la merce è ferma in questo enorme magazzino nell’area industriale vercellese, vicino ai magazzini Coop e Amazon.

Normalmente, questi operai indispensabili lavorano giorno e notte, senza mai fermarsi neanche durante la pandemia Covid: perché l’attività di logistica agro-alimentare che svolgono è essenziale per la nostra società.

Il comportamento antisindacale di ManHandWork è stato segnalato a Ispettorato del lavoro e forze dell’ordine, che finora non sono intervenuti concretamente:

https://www.facebook.com/sicobas.torino/videos/763614440991564

Gli operai in sciopero, oltre a denunciare la loro condizione di sfruttamento e informare sulla loro mobilitazione di protesta, denunciano anche la reazione padronale rivendicando la libertà sindacale di organizzarsi sul luogo di lavoro per tutti i lavoratori, incluso il diritto di sciopero.

Lo sciopero degli operai nel magazzino Maxi Di continua a oltranza: invitiamo tutte le realtà e i lavoratori del territorio a dare solidarietà a questa lotta.

Vercelli, 27 maggio

SI Cobas Torino