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[ITALIA] Il 18/6 sciopero nazionale della logistica. Il 19/6 a Roma manifestazione nazionale contro licenziamenti e precarietà [ita – eng]

IL 18 GIUGNO E’ SCIOPERO NAZIONALE

NEL SETTORE TRAPOSRTO MERCI E LOGISTICA

Lo sblocco formale dei licenziamenti è oramai alle porte.

Per volontà del governo Draghi, tra l’estate e l’autunno centinaia di migliaia di proletari verranno buttati per strada, andandosi ad aggiungere ai quasi 950 mila precari e intermittenti che hanno già perso il lavoro durante quest’anno e mezzo di pandemia perchè non coperti dalla moratoria varata da Conte.

Se a questo massacro sociale già annunciato si aggiunge la totale liberalizzazione dei subappalti contenuta nel DL Semplificazioni.

I lavoratori della logistica in questi anni hanno sperimentato sulla propria pelle che i subappalti servono unicamente ad abbassare al minimo i livelli salariali e le tutele sui luoghi di lavoro, a creare una fitta barriera di intermediari tra i lavoratori e le aziende committenti per aggirare i contratti collettivi nazionali e ad alimentare i volumi d’affari dei caporali e della criminalità organizzata.

Le dimensioni dell’attacco frontale sferrato alla classe lavoratrice sono ben sintetizzate da ciò che sta avvenendo negli ultimi mesi all’interno della filiera Fedex-TNT, laddove i padroni hanno dapprima chiuso l’hub di Piacenza dalla sera alla mattina buttando per strada 272 famiglie, poi con la complicità di Cgil-Cisl-Uil hanno avviato un processo di internalizzazione che cancella tutte le conquiste ottenute dai lavoratori negli ultimi 10 anni, esclude le unità affette da patologie fisiche, introduce nei magazzini un clima di terrore ed estromette il sindacalismo di base (in primis il SI Cobas) dai tavoli di trattativa sebbene questi ultimi rappresentino la maggioranza dei lavoratori.

In questa vertenza è apparso in maniera chiara la completa subalternità del governo ai diktat padronali: alle innumerevoli richieste del SI Cobas di aprire un tavolo istituzionale col ministro Giorgetti, l’unica risposta è stata quella della repressione, come dimostrano le cariche effettuate all’esterno di Palazzo Chigi lo scorso 21 maggio e la sequela infinita di denunce, multe e fogli di via contro i lavoratori di Piacenza in presidio fuori ai magazzini milanesi.

Nelle scorse settimane è stato sottoscritto tra padroni e confederaliil rinnovo del CCNL Trasporto merci e Logistica, con aumenti di poche decine di euro che non serviranno neanche a compensare la probabile ripresa dell’inflazione e l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità: uno schiaffo in pieno volto per quelle centinaia di migliaia di lavoratori del settore che solo un anno fa era stato celebrato dal governo e dai padroni come strategico per far fronte al dilagare della pandemia!

PER QUESTI MOTIVI IL PROSSIMO 18 GIUGNO IL SI COBAS HA INDETTO

UNO SCIOPERO NAZIONALE

IN TUTTO IL COMPARTO DEL TRASPORTO MERCI E LOGISTICA.

Chiamiamo alla mobilitazione tutti i lavoratori del settore, ovunque collocati sindacalmente, per dar vita a una giornata di lotta che possa rappresentare la base di partenza per costruire una grande mobilitazione dal basso e uno sciopero davvero generale e di massa contro lo sblocco dei licenziamenti.

PER GLI STESSI MOTIVI, SABATO 19 GIUGNO

SAREMO IN PIAZZA A ROMA A MANIFESTARE ASSIEME

ALL’ASSEMBLEA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI COMBATTIVI

E ALLE REALTA’ DEL PATTO D’AZIONE ANTICAPITALISTA – PER UN FRONTE UNICO DI CLASSE.

SI Cobas nazionale