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[BOLOGNA] Per Yaya, operaio Sda morto sul lavoro: sciopero dei lavoratori dell’interporto. Merci ferme: vostri i profitti, nostri i morti

Proclamazione

stato di agitazione e sciopero di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici di tutte le categorie private in tutta la provincia di Bologna nella giornata del 21 ottobre 2021 in relazione alla tragica morte avvenuta la notte scorsa per un infortunio sul lavoro nello stabilimento di Sda all’Interporto di Bologna.

Formalmente

lo stato di agitazione e sciopero di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici di tutte le categorie private in tutta la provincia di Bologna nella giornata del 21 ottobre 2021 in relazione alla tragica morte avvenuta la notte scorsa per un infortunio sul lavoro nello stabilimento di Sda all’Interporto di Bologna.

La morte di Yaya Yafa ci addolora e ci indigna.

Tanta è la rabbia per la morte di un ragazzo di soli 22 anni.

Immigrato dalla Guinea Bissau in Italia alla ricerca di un futuro migliore.

Era un lavoratore interinale da soli 3 giorni impiegato presso lo stabilimento di Sda /Poste Italiane all’Interporto di Bologna.

Qualcuno forse parlerà di fatalità ma questa morte è conseguenza della condizioni di lavoro troppo spesso precarie, della mancata attenzione alle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, ritenute secondarie rispetto alla ricerca di un profitto che privilegia le merci alle persone.

Il nostro abbraccio va alla famiglia di Yaya, ai suoi amici, ai suoi colleghi , a tutti quei lavoratori e lavoratrici che come Yaya sono stati sacrificati alla logica del profitto, a tutti quei lavoratori e lavoratrici che hanno perso la vita per andare a lavorare.

E’ una strage che non possiamo più accettare.

Vogliamo giustizia per Yaya e per tutti gli altri, troppi.

S.I. Cobas Bologna

https://www.facebook.com/sicobasbolo/photos/pcb.3042319509370743/3042319382704089


ANCORA UNA TRAGEDIA IN UN MAGAZZINO DELLA LOGISTICA.

VOSTRI I PROFITTI, NOSTRI I MORTI!

Stanotte nell’hub Sda di Bologna Yaya Yafa, un giovane di 22 anni da poco assunto tramite agenzia interinale è stato ucciso sul colpo, schiacciato tra un tir e la ribalta del magazzino per cause ancora da accertare:

https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/photos/pcb.1643812939150730/1643811912484166/

Ancora una volta scorre sangue operaio in nome dei profitti!

Padroni e governo, che in questi giorni si ergono a paladini della salute e della prevenzione del rischio pandemico, sono gli stessi che da anni smantellano ogni tutela sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; sono gli stessi che incentivano l’utilizzo abnorme di manodopera precaria e interinale, più ricattata e più sfruttata, quindi più esposta al rischio di incidenti.

I posti di lavoro sono ogni giorno più un vero e proprio teatro di guerra!

È ORA DI DIRE BASTA A QUESTA MATTANZA!

È ORA DI METTERE FINE ALLA PROLIFERAZIONE SENZA LIMITE DI CONTRATTI INTERINALI E A TERMINE!

È ORA DI DAR VITA A UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO LE MORTI SUL LAVORO E PER LA DIFESA DELLA SICUREZZA E DELLA VITA DEGLI OPERAI!

SI Cobas nazionale