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[GENOVA] La dignità vale più di un succo di frutta. Riders Just Eat in lotta per salario e diritti

JUST EAT PAGLIACCI

LA DIGNITÀ VALE PIÙ DI 10€ E UN SUCCO DI FRUTTA

10€ di buono sconto (!) per chi accetta di lavorare l’1 gennaio ma solo se effettua almeno 3 consegne dopo le 19.

Un pezzo di focaccia e un succhino di frutta per dare il “buon Natale” ai lavoratori a pochi giorni dagli scioperi…

Queste mosse squallide, organizzate insieme a CGIL,CISL e UIL, si commentano da sole e ci fanno solo più inca**are!

Dopo gli scioperi di Torino, Genova e Roma, continuiamo la lotta per diritti, salario e sicurezza!

CONTRO LE MULTINAZIONALI DELLA GIG ECONOMY,

SI PUÒ ALZARE LA TESTA!

18 dicembre

S.I. Cobas Genova


GRANDE RIUSCITA DELLO SCIOPERO DEI RIDERS JUST EAT A GENOVA!

IN CONTEMPORANEA SCIOPERO ANCHE A ROMA!

Nella giornata di ieri, sabato 18 Dicembre, è partito sul turno serale lo sciopero dei lavoratori Just Eat, raccogliendo l’entusiasta partecipazione di tantissimi riders.

Lo sciopero a Genova è stato partecipato da almeno un centinaio di lavoratori che hanno aderito astenendosi dal lavoro e ritrovandosi nei pressi del Mc Donald di Via Fiume, punto da cui spesso inizia il loro turno serale, per poter parlare con tanti altri colleghi e spiegare le ragioni dello sciopero e della lotta, spostandosi poi in un secondo momento presso il Mc Donald di Via XX Settembre.

A metà serata l’alta adesione allo sciopero ha mandato in tilt l’app di Just Eat, dovendo sospendere temporaneamente la possibilità di ordinare, in particolare per il MC Donald!

Una grande prova di forza di questi lavoratori, spesso figure invisibili nelle nostre città, ma ieri hanno invece alzato la testa e con lo sciopero ripreso parola.

In tutti i numerosi interventi che si sono succeduti durante la serata, la rivendicazione centrale è stata il superamento dell’accordo quadro firmato dalla Cgil, Cisl e Uil, che seppur presentato a suo tempo come lo strumento che sanciva il passaggio di questi lavoratori al lavoro dipendente, derogava nel tempo l’applicazione del CCNL della Logistica, condannando questi lavoratori a bassi salari, tredicesima e quattordicesima forfetizzata, riduzione delle maggiorazioni per lavoro straordinario e supplementare, maturazione solo del 30% dei permessi, legando di fatto quote consistenti di salario al cottimo (sulla base del numero di consegne effettuate e dei km percorsi).

Ma molte altre rivendicazioni restano sul tavolo: mezzi forniti dall’azienda, tutela della sicurezza dei riders, organizzazione dei turni e dello straordinario, modalità del lavoro in caso di emergenza metereologica, ecc…

Just Eat, che fino ad oggi ha ignorato le richieste dei lavoratori e ha negato un confronto con il S.I. Cobas, dovrà fare i conti con altre giornate di lotta!

Nei prossimi giorni un’assemblea cittadina dei lavoratori deciderà i prossimi passaggi della mobilitazione!

Una mobilitazione che sta interessando da settimane anche altre città, come attestano gli scioperi dei riders a Torino, lo sciopero in contemporanea dei riders di Roma e le numerose assemblee che in tante altre città i lavoratori stanno svolgendo per organizzarsi con il S.I. Cobas!

All’attacco complessivo che padroni e governo sferrano contro i lavoratori riducendo salari e diritti, rispondiamo con la lotta, lo sciopero e la costruzione di una forza sindacale combattiva, anche nel settore del food delivery!

19 dicembre

S.I. Cobas Genova