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[NAPOLI] Tamponi gratuiti per tutti i lavoratori, disoccupati e precari: la lotta occupa il Consiglio comunale, polizia schierata

TENSIONI AL CONSIGLIO COMUNALE!

POLIZIA SCHIERATA CONTRO I DISOCCUPATIMENTRE SI DISCUTE DEI TAMPONI GRATUITI AI CONSIGLIERI ED AI POLITICI, I DISOCCUPATI DEL MOVIMENTO LOTTANO CONTRO LA GESTIONE CRIMINALE DELLA PANDEMIA.

DOPO SPINTONI E ANIMI ACCESI, SONO SALITI DIVERSI DISOCCUPATI NEL PALAZZO.

TAMPONI GRATUITI PER TUTTI/E!

RISPOSTE PER LA NOSTRA LOTTA E VERTENZA!

11 gennaio

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”


IL COVID È UNA COSA DA RICCHI.

A LORO GRATIS, A NOI MAZZATE!

STATO D’EMERGENZA?

STATO CRIMINALE!

La delibera numero 591 del 30 dicembre 2021 della Giunta Comunale di Napoli consente a consiglieri e assessori di beneficiare di tamponi gratuiti.

È inaccettabile che questa classe politica più che lavorare a recuperare la fiducia e dare risposte a vertenze, come la nostra che è in attesa di riconvocazione del tavolo interistituzionale con due mesi di ritardo senza spiegazione, si occupa invece dei suoi privilegi.

Proprio pochi giorni fa per aver solo portato dei pacchi regalo rivendicando tamponi ed FFP2 gratuite per tutte e tutti sotto la sede locale del Governo, siamo stati inseguiti, minacciati e manganellati fino a via Roma con un clima che hanno usato anche contro la nostra vertenza.

Per questo Martedì saremo all’esterno del Consiglio Comunale in piazza denunciando questa situazione, la disparità di trattamento e chiedendo risposte sulla nostra vertenza e dell’incontro che avevamo richiesto con i capigruppi.

Le nostre famiglie stanno spendendo oltre un milione al giorno per i tamponi dall’inizio di dicembre, in una regione già fra le più povere d’Italia, ulteriormente messa a dura prova dalla pandemia.

Il caos di questi giorni sulle misure di limitazione del contagio prosieguono le gestione criminale e caotica, dispotica e capitalista della crisi sanitaria.

Il Governo Draghi ha “garantito” a tutti e a tutte che, essendo arrivato il vaccino, non ci sarebbe stato più bisogno di alcuna misura di limitazione del contagio.

Il patto offerto è stato: “voi vi vaccinate, tutti e subito, e in cambio noi non chiudiamo più niente e vi garantiamo il ritorno alla normalità”.

Questa garanzia di ritorno alla normalità è stata ripetuta in lungo e in largo. In nome di questa sono state fatte forzature grosse, come l’obbligo ricatto del greenpass sul posto di lavoro che nulla ha a che fare con la difesa della salute, e grazie a questa promessa l’Italia è arrivata a percentuali di vaccinazione altissime.

Ora crolla quanto osannato fini ad oggi.

Come era chiaro il vaccino poteva essere un arma con cui tenere sotto controllo il virus. Due anni di annunci, controannunci, smentite e controsmentite; dopo aver spacciato i vaccini come arma miracolosa, smantellando alla radice testing e tracciamenti, e cioè le armi principali di prevenzione; dopo aver introdotto l’inutile, dannoso e persecutorio greenpass (in tutte le sue varianti) al solo fine di nascondere una gestione criminale della pandemia e di utilizzare i non vaccinati come nemico di comodo mediatico, virologi e politici da televisione ci dicono che ci dobbiamo contagiare e continuare a fare file di giorni per spendere centinaia di euro per verificare il nostro stato di salute ingrandendo le tasche di chi sta speculando sul Covid.

I costi di questa tragica pagliacciata, che ha usato i vaccini come arma di distrazione di massa per alimentare guerre fratricide tra chi è caduto nella trappola delle sterili e idiote contrapposizioni tra “pro-vax” e “no-vax”, saranno ancora una volta a carico dei proletari.I padroni sentitamente ringraziano: mentre le scuole saranno costrette a chiudere, le fabbriche e i magazzini continueranno a fungere da principale vettore di contagio, noi disoccupati dobbiamo trovare come pagare i costi di questa crisi perché per loro siamo carne da macello da sacrificare in nome dei profitti.La difesa della salute e della vita passa per la lotta senza quartiere contro un sistema capitalistico che è incapace di risolvere la sua crisi è legata alla lotta per il lavoro che conduciamo tutti i giorni.

Ci vediamo Martedì

h 10:30

Via Verdi – Consiglio Comunale

9 gennaio

Movimento di lotta – Disoccupati “7 Novembre


OLTRE I DISOCCUPATI, INVITIAMO GLI STUDENTI CHE OGGI SONO IN SCIOPERO, I LAVORATORI IN LOTTA CONTRO LICENZIAMENTI…

DOMANI CONFERENZA STAMPA E PRESIDIO

CI VEDIAMO A VIA VERDI H 10:30!

10 gennaio

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”