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[NAPOLI] Disoccupati in lotta per salario e lavoro: il 7/2 tutti in piazza Municipio. I risultati del presidio dal Comune

SENZA TREGUA, SENZA PADRONI

Dopo “le quattro giornate” di presidio permanente a Piazza Municipio proviamo a fare una sintesi di quanto è avvenuto in questi giorni chiaramente iniziando dalle informazioni che possiamo pubblicare sulla vertenza e successivamente circa tutte le iniziative generali che hanno arricchito e fatto vivere questo presidio permanente.

Oltre 300 disoccupati organizzati hanno portato avanti un presidio permanente con diverse iniziative di lotta.

1) La Prefettura ci ha ricevuto comunicandoci che ha interloquito con il Comune di Napoli e la Regione Campania circa gli assi di finanziamento per progetti che possano prevedere soluzioni per la formazione/lavoro per i disoccupati da individuare tramite le risorse del PNRR (le prime 340 milioni da Città Metropolitana ai Comuni), le misure del G.O.L. (124 milioni alla Campania) e accelerando tutto questo tramite l’Accordo Sulla Sicurezza Integrata firmato con il Ministero degli Interni, potendo “utilizzare” l’Art.11 in riferimento al disagio sociale legato ad alcune vertenze per l’occupazione ed il lavoro.

2) Abbiamo avuto interlocuzione con il Ministero del Lavoro da Roma che ha dato il via libera per la nuova convocazione del Tavolo Inter-istituzionale, come confermato dal VicePrefetto aggiunto.

3) Siamo stati ricevuti dall’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli e dalla Segreteria del Sindaco di Napoli per convocare un incontro tecnico per inizio settimana prossima al Comune di Napoli e con l’Assessorato al Lavoro abbiamo esposto tutte le nostre preoccupazioni e criticità circa eventuali contrasti tra i “PUC” e la nostra vertenza alle quali ci sono state date (per ora) tutte le informazioni che socializzeremo nella prossima assemblea interna.

4) Tutte le forze politiche del Consiglio Comunale, maggioranza ed opposizione, all’unanimità con tutti i capogruppi, hanno sottoscritto un documento politico rivolto al Prefetto, al Presidente della Regione Campania, all’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli indicando chiaramente il sostegno e la sollecitazione a tutti gli enti di trovare soluzioni veloci e concrete per la nostra vertenza.

5) Abbiamo avuto conferma dell’interlocuzione tra Sindaco di Napoli e Prefetto che hanno concordato le modalità di riconvocazione del tavolo inter-istituzionale e stiamo in contatto per le modalità ed i tempi.

Questi sono i principali punti che abbiamo ottenuto durante la mobilitazione permanente mentre altri saranno discussi nelle apposite riunioni, pertanto l’assemblea di oggi ha deciso di sospendere il presidio permanente e riprendere la mobilitazione per Lunedì mattina dalle 9:00 a Piazza Municipio con iniziative di agitazione in città.

Non possiamo continuare con impegni generali senza costruire una soluzione concreta e risolutiva per la vertenza, per questo è necessario continuare a mobilitarci tutti e tutte!

Il presidio permanente però è stato anche un grande momento di crescita politica collettiva, durante queste giornate i disoccupati e le disoccupate si sono mobilitati su tante questioni.

1) Iniziative alle sedi napoletante delle Agenzie delle Entrate contro l’aumento di bollette (luce e gas), rincari dei beni di prima necessità (pane, pasta, caffé, latte ecc.) per costruire un piano di mobilitazione contro il carovita. Aumento della disoccupazione, della precarietà (il 91% dei contratti dell’ultimo anno è a termine), della povertà, aumento dei prezzi e delle tariffe, aumento dell’arroganza padronale e dello sfruttamento, morti sul lavoro (e sull’alternanza scuola-lavoro), aumento della repressione ecc. Tutto questo mentre nella pandemia le politiche governative di “contenimento” hanno già fatto pagare un costo salatissimo ai proletari. Il capitalismo ha prodotto un disastro economico sanitario ed ora pretende di ingrassare su questo disastro scaricando i costi sulla nostra pelle, scaricando sulla classe lavoratrice questa nuova e grande inedita crisi capitalistica. Ed è intorno a questa denuncia che noi dobbiamo e vogliamo concentrare una nuova fase di iniziative e di mobilitazione generale contro il padronato, il governo e l’Unione Europea.

2) Iniziative agitatorie per il ritiro del vile strumento ricattatorio del Green-Pass che nulla ha a che vedere con le misure sanitarie e la difesa della salute pubblica, per garantire lavoro e salute per tutte e tutti. Gli obblighi di uno Stato che ha anteposto i profitti alla salute, gli obblighi di uno Stato che insabbia la verità, gli obblighi da un sistema che ha confuso sistematicamente sui lavoratori alimentato a reti unificati, i doppi obblighi del greenpass e del vaccino come unica arma contro il Covid applicati per lo più solo sui lavoratori svelano il carattere di classe di queste misure e per questo sono obblighi irricevibili tanto quanto le teorie negazioniste, riduzioniste e complottiste del virus. 3) Le donne in lotta del nostro movimento si sono incontrate con tante altre lavoratrici e proletarie e si sono incontrate in assemblea preparando un calendario di iniziative ed impegni verso lo sciopero dell’8 Marzo per discutere di varie problematiche e non ridurre la questione di genere ad una data ma farla vivere nella quotidianità dello scontro di classe e nelle comunità che viviamo tutti i giorni.

4) Abbiamo in collegamento ricevuto e dato la solidarietà del Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze e dei lavoratori e lavoratrici di Alitalia del Tutti A Bordo – No al piano Ita e come sempre ci siamo ritrovati con diversi compagni e compagne del Si Cobas Lavoratori Autorganizzati. Abbiamo condiviso le prossime mobilitazioni nelle quali dovremmo sicuramente fare uno sforzo ulteriore per convergere in un unico fronte di lotta, come indicato dall’assemblea degli studenti e studentesse che proprio oggi hanno deciso di convocare la loro assemblea al nostro presidio dopo le mobilitazioni molto importanti contro la morte di Lorenzo alle quali abbiamo partecipato. Per questo ringraziamo davvero tutti/e i/le giovani/e del Coordinamento Studenti FlegreiFronte della Gioventù Comunista – NapoliCollettivo Labriola gli altri collettivi e singoli. E chi è al nostro fianco come i militanti del Laboratorio Politico Iskra

5) Abbiamo raccolto un contributo per le spese legali, solo nel mese di Marzo abbiamo 6 udienze al Tribunale di Napoli e la solidarietà è un arma.

6) E’ proseguita la raccolta delle FFP2 per le detenute del carcere di Pozzuoli e la consegna avverrà Mercoledì della prossima settimana alle ore 9:30 all’esterno del carcere.

Potremmo scrivere tanto altro ancora, perché in questi giorni abbiamo capito anche come dalla lotta economica per il salario è possibile trasformare noi stessi.

Dagli ultimi, dalle periferie possono nascere fiori.

Dai diamanti non nasce niente.

Per ora ci fermiamo qui.

Ci rivediamo Lunedì in piazza!

RESISTIAMO UN MINUTO IN PIU’!

SOLO LA LOTTA PAGA!

4 gennaio

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”