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[IVECO] Sciopero dei lavoratori Meridiana / Kn a Torino: contro precarietà e sfruttamento, per l’internalizzazione

IVECO WORKERS IN STRIKE

IVECO اضراب عمال شركة

VUELGA DE LOS TRABACADORES IVECO

SCIOPERO LAVORATORI IVECO

IVECOS ARBEITERN IM STREIK

https://www.facebook.com/sicobas.torino/videos/1775254566011135

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APPALTI, SUBAPPALTI E CONTRATTI INTERINALI

LA PRECARIETÀ CHE CONTINUA A COLPIRE I LAVORATORI

DOPO OLTRE 12 ANNI DI APPALTO ALLA LOGISTICA IVECO

40 LAVORATORI VENGONO LICENZIATI

All’Iveco i lavoratori e le lavoratrici dell’appalto logistica da oltre 12 anni svolgono attività di confezionamento dei ricambi.

In questi anni sono succedutesi diverse aziende – soprattutto cooperative – che accettando appalti sempre più al ribasso, hanno gestito l’attività per conto di Iveco, comportando per i lavoratori una situazione di precarietà ed un peggioramento delle condizioni di vita, di lavoro e di salute.

Oggi Iveco sposta tale attività di logistica nel nuovo stabilimento di San Mauro, utilizzando in gran parte manodopera di agenzie interinali: così, per i lavoratori dell’appalto della KN / s.c. Meridiana il lavoro viene meno.

Il venerdì santo prima della Pasqua, l’azienda comunica la procedura di licenziamento collettivo per 40 lavoratori s.c. Meridiana, con una grande incognita anche per i restanti 30 dipendenti dopo il 30 giugno.

Non possiamo accettare che dei lavoratori, per oltre 12 anni spremuti come limoni, vengano buttati via senza alcuna remora: nonostante il nostro sindacato abbia più volte chiesto un confronto con Iveco per risolvere la problematica.

Iveco che ha utilizzato per tanti anni l’attività di questi lavoratori in subappalto non può ignorare la loro sorte futura: chiediamo si impegni nella loro collocazione all’attività del nuovo stabilimento logistico con l’internalizzazione presso il polo di San Mauro, perché da anni tale attività è stata svolta anche da questi lavoratori.

AI LAVORATORI MERIDIANA

DEVE ESSERE GARANTITO IL POSTO DI LAVORO CON L’INTERNALIZZAZIONE

Lavoratori e lavoratrici S.I. Cobas Meridiana appalto logistica Iveco

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1° MAGGIO manifestazione internazionalista

NO al GOVERNO di GUERRA, RIARMO e CAROVITA

NO alla EMERGENZA PERMANENTE

Partenza ore 9,30 – piazza Repubblica angolo via Milano

A causa della crisi economica internazionale irrisolta, si acuiscono i rapporti tra le potenze (Stati Uniti, paesi Unione Europea, Russia e Cina) per una nuova spartizione delle sfere d’influenza (mercati, materie prime…).

Un gioco per il potere dove apparentemente ci sono aggrediti ed aggressori, ma nei fatti a dominare sono gli interessi economici di tutte le maggiori potenze (inclusa l’Italia): mentre a morire sono i popoli di Ucraina, Siria, Libia, Yemen, Iraq, Afghanistan, Palestina, ecc.

Con la guerra, avanza la spinta al riarmo di tutte le potenze (anche in Europa, in testa Germania ed Italia) aggravando il debito e preparando un nuovo grande massacro mondiale in nome della “difesa della libertà, della democrazia, della sovranità nazionale”.

Infatti, il governo Draghi, con la maggioranza di tutti i partiti del parlamento, ha deciso di aumentare la spesa militare a 100 milioni di euro al giorno (per portarla al 2% del Pil) ma continua a tagliare sanità, istruzione, trasporti, servizi sociali…

Intanto, cresce il controllo sociale ed imponendo lo “stato di emergenza permanente” il governo può agire a colpi di decreto-legge.

A pagare la crisi sono soprattutto i lavoratori, che negli ultimi decenni hanno visto una drastica riduzione dei propri salari.

Salari che oggi subiscono un’ulteriore riduzione dovuta a carovita e inflazione: in particolare dall’aumento dei prezzi di energia, casa ed alimentari.

ORGANIZZIAMOCI PER CONTRASTARE LO STATO DI GUERRARIVENDICHIAMO FORTI AUMENTI SALARIALI

S.I. Cobas Torino