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[NAPOLI] Disoccupati in lotta per salario e lavoro. Presidio dal Comune: da Ministeri, prefettura e provincia vogliamo fatti, non parole!

In queste ore abbiamo avuto conferma che si terranno tra il giorno 23 ed il giorno 29 tra il Ministero, la Prefettura di Napoli, la Città Metropolitana ed il Comune di Napoli gli incontri per discutere nel merito della documentazione progettuale e le possibilità di accompagnamento per i disoccupati e le disoccupate di lunga durata in formazione e progetti per il lavoro socialmente necessario affiancando questi ai già esistenti finanziamenti per le politiche attive per il lavoro.

Tra le parole ed i fatti sappiamo che manca una volontà politica che già più volte ha ridotto gli impegni in chiacchiere ripetute.

Perché lì dove c’è la volontà politica per rispondere ad altri interessi, le cose si fanno subito.

Continuiamo a ritenere, per esempio, assurdo che il Governo, la Prefettura ed il Comune non riescano ad interloquire e coinvolgere la Regione Campania in questo percorso, la cui partecipazione è importante per darne sostanza.

Solo in questi ultimi due mesi tantissimi sono stati i convegni, le passerelle e le iniziative pubbliche che hanno visto Governo, Ministri e rappresentanti degli enti locali incontrarsi per i più svariati motivi istituzionali.

Per dare risposte concrete ai disoccupati/e non se ne parla.

Per questo oggi saremo a presidiare Piazza Municipio dalle 16:30 per accelerare e garantirci che quanto detto venga portato avanti e poi successivamente per partecipare al presidio in solidarietà allo Sgarrupato sotto sfratto.

Nel frattempo, le condizioni di vita e di lavoro peggiorano giorno dopo giorno sotto gli effetti dell’aumento dei beni di prima necessità, della benzina, della precarietà, dei licenziamenti, dello stato dei servizi sociali nella nostra città, della sanità ecc…

Dopo due anni di gestione caotica e criminale del Covid-19, non finita, c’è un parlamento che, per acclamazione, ha portato il paese allo stato di belligeranza, fottendosene delle conseguenze e dei costi sociali che la guerra avrebbe causato.

Per questo è necessario continuare a mobilitarsi per la vertenza e per una mobilitazione generale che metta al centro gli interessi di lavoratori e lavoratrici, disoccupati e disoccupate, strati popolari impoveriti dalla crisi, nuove generazioni senza futuro né presente.

22 giugno

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

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NO ALLO SGOMBERO DELLO #SGARRUPATO,

DIFENDIAMO GLI SPAZI SOCIALI!

Rispondiamo collettivamente all’attacco ed all’ordine sfratto.

Non possiamo consentire la messa in discussione degli spazi sociali e di chi prova con mille difficoltà ad affrontare ed organizzarsi dinanzi problemi sociali che esplodo in questa città.

Tante le iniziative che abbiamo svolto anche noi nel quartiere di Montesanto grazie allo Sgarrupato, nel quale abbiamo anche avuto occasione di iscrivere molti dei nostri disoccupati tramite lo sportello aperto.

Tra le tante l’enorme lavoro sociale per sostenere durante il lockdown le centinaia e migliaia di famiglie napoletane senza salario e le prime iniziative contro le caotiche e criminali misure di contenimento a senso unico.

Che si affrontino i problemi reali della città, che si diano risposte per l’emergenza abitativa e lavorativa: difendiamo insieme le diverse e diversificate esperienze di autogestione.

Ci vediamo Mercoledì in piazza!

20 giugno

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

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