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[ITALIA] Una marea operaia invade Piacenza. Neanche il caldo ferma la classe lavoratrice. Solidarietà per gli arrestati: tutti liberi subito

UNA MAREA INVADE PIACENZA:

NEANCHE IL CALDO A 40 GRADI CI FERMA!

TUTTI LIBERI SUBITO!

Grandissima partecipazione alla manifestazione nazionale unitaria del sindacalismo di base di oggi a Piacenza:

https://www.facebook.com/1639279296323889/videos/460559882197910

A dispetto dell’estate e del caldo infernale, in migliaia abbiamo invaso le strade per rivendicare con forza la liberazione immediata di tutti i compagni del SI Cobas e di Usb agli arresti domiciliari a seguito dei teoremi repressivi della procuratrice Grazia Padella.

Massiccia e combattiva come sempre la presenza dei lavoratori SI Cobas.

Importante la presenza di ampie delegazioni da gran parte d’Italia, sia delle due realtà promotrici, sia di realtà sociali e politiche solidali: dagli studenti ad una delegazione del Movimento NoTav, dal Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre” al Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze.

Sia durante che al termine della manifestazione il SI Cobas ha ribadito come le misure repressive in corso contro i nostri compagni siano la punta dell’iceberg di un disegno più generale, teso a colpire al cuore le lotte operaie che in questo decennio hanno ribaltato i rapporti di forza coi padroni nella logistica e posto fine al ricatto del caporalato e dei salari da fame.

Questo attacco è finalizzato a prevenire lo sviluppo di un movimento più generale contro la guerra, il carovita e le misure lacrime e sangue che i prossimi governi, a prescindere dal colore politico della coalizione che uscirà vincente dalle prossime elezioni, saranno costretti ad adottare in ossequio ai diktat dei padroni e del grande capitale industriale e finanziario in piena continuità con l’operato di Draghi.

È per questo che la manifestazione di oggi parte dalla rivendicazione della libertà immediata dei nostri compagni, ma si pone già nell’ottica e nella prospettiva della costruzione di una mobilitazione per il prossimo autunno che sia all’altezza dell’attacco generale in corso alle condizioni di vita dell’insieme dei proletari.

Ma è anche evidente che oggi la priorità è di ottenere il ritiro immediato delle misure cautelari nei confronti di Aldo, Arafat, Bruno, Carlo, Issa e Roberto.

È per questo che abbiamo già messo in calendario il prossimo passaggio di lotta nazionale, che coinciderà con l’udienza del riesame che si terrà a Bologna nei prossimi giorni e sulla quale attendiamo la data di convocazione.

Tenetevi liberi!

23 luglio

SI Cobas nazionale

https://www.facebook.com/1639279296323889/videos/2860444867593938

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Ringraziamo tutti i partecipanti, solidali e compagni/e venuti in piazza.

Oltre 5.000 lavoratori e lavoratrici rispondono nel miglior modo ai teoremi giudiziari della Procura di Piacenza e urlano alla liberazione di Aldo, Arafat, Carlo, Bruno, Roberto e Iassa.

Dopo gli scioperi spontanei e lo sciopero nazionale dell’altro ieri, oggi una marea ha invaso Piacenza.

Rilanciamo la mobilitazione per la giornata del riesame al Tribunale di Bologna che si terrà i primi giorni di agosto.

LE LOTTE OPERAIE NON SI ARRESTANO.
LA REPRESSIONE NON CI FERMERÀ.
LA LOTTA DI CLASSE LA SPEZZERÀ.

23 luglio

SI Cobas