SOGEGROSS E AZ LOGISTIC
PRENDONO IN GIRO I LAVORATORI
AZ Logistic continua a sottrarsi al confronto con le parti sindacali.
Dopo mesi di richieste di incontro rimaste inascoltate, due giorni fa i lavoratori che operano nel magazzino Sogegross di Bolzaneto hanno deciso di scioperare, presidiando i cancelli della ditta e chiedendo a gran voce un tavolo di trattativa.
Dopo alcune ore l’azienda aveva deciso di concedere un incontro, fissato alle ore 10:00 della giornata odierna, in cui si dava disponibile a discutere le rivendicazioni del SI Cobas.
Avevamo deciso di interrompere lo sciopero e invitato i lavoratori a tornare a lavoro, convinti che quest’apertura rappresentasse l’inizio di un confronto con la nostra organizzazione sindacale (che rappresenta un terzo dei lavoratori nel sito logistico) e invece quella di AZ Logistic era solo una presa in giro (l’ennesima) nei confronti dei suoi dipendenti.
Infatti la cooperativa (che solo ieri sera aveva confermato l’incontro) ha deciso di “tirare pacco” a pochi minuti dall’inizio, con una mail dai toni deliranti e anti-sindacali, in cui smentisce quanto comunicato la scorsa notte, dicendo di non avere “niente da discutere” e allegando una lettera in cui prova a giustificare (senza poterle negare) le varie irregolarità presenti in Sogegross.
Una lettera che si conclude con toni minacciosi (“avete sbagliato azienda”, “non ci faremo intimidire”), definendo lo sciopero “illecito” e “al limite della legalità”.
Quando i lavoratori scioperano hanno tutto il diritto di manifestare all’esterno della ditta di cui sono dipendenti e di provare a convincere gli altri colleghi e lavoratori della filiera a fermarsi, ci chiediamo cosa avrebbe intenzione di fare l’azienda, investirci con i camion?
Di illecito e di illegale ci sono i lavoratori inquadrati a livelli più bassi rispetto alle mansioni che svolgono, il mancato pagamento della malattia, le condizioni di sicurezza mancanti nel magazzino.
AZ Logistic ha perso l’occasione di comportarsi in maniera corretta, prendendo in giro i lavoratori, promettendo un incontro e poi negandolo a pochi minuti dall’inizio.
Alla luce di tutto ciò, lo stato di agitazione rimane dunque aperto e metteremo in campo nuove iniziative di lotta.
Il Gruppo Sogegross (che controlla TUTTI i supermercati GrosMarket, Basko, Ekom e Doro d’Italia) che posizione prende?
Sotto Natale queste grandi catene della GDO fatturano milardi, è ora che inizino a rispettare i diritti di chi carica quella merce sui camion e la fa arrivare sugli scaffali dei negozi.
Invitiamo tutti i clienti dei supermarket e i lavoratori dei negozi a dare solidarietà alla lotta dei facchini del magazzino Sogegross di Genova Bolzaneto.
16 novembre
S.I. Cobas Genova