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[ITALIA] Solidarietà ai facchini Italtrans in sciopero, caricati da forze dell’ordine e sgherri a Bergamo. Unità operaia contro la repressione

Riceviamo e pubblichiamo dai compagni della redazione Il Pungolo Rosso questo contributo, già disponibile sul loro sito (vedi qui):

Alla Italtrans di Calcio (Bergamo)

i facchini in sciopero contro il licenziamento di un delegato USB,

caricati brutalmente da polizia, carabinieri e sgherri del padrone

Non abbiamo tutte le informazioni necessarie per fare un quadro completo delle vicende operaie e sindacali alla Italtrans di Calcio (Bergamo), ma abbiamo potuto vedere le immagini della polizia e degli sgherri padronali accanirsi contro i lavoratori in sciopero e picchetto. Tanto ci basta per ritenere nostro dovere pubblicare la notizia, denunciare l’operato di polizia-carabinieri-padroni, solidarizzare con i proletari e gli attivisti sindacali colpiti.

“Chi tocca uno, tocca tutti” è un principio classista che non può avere confini di appartenenze sindacali. Guai a non comprendere che in episodi del genere c’è l’applicazione della politica annunciata dal primo giorno dalla Meloni: “noi non disturberemo in nessun modo chi produce”, cioè chi sfrutta i proletari – i padroni tutti, grandi, medi e piccoli. E, ovviamente, “non permetteremo a nessuno di disturbarli” – questo l’ha lasciato sottinteso, ma episodi del genere fanno comprendere anche il non detto.

Questi fatti sono in linea di continuità con l’operato dell’altro braccio degli apparati repressivi dello stato, la magistratura, che il 20 di febbraio avvierà a Modena il maxi-processo contro più di 80 lavoratrici e lavoratori ‘colpevoli’ di avere preso parte agli scioperi organizzati dal SI Cobas nel 2018-2019 contro lo schiavismo razzista e sessista del padrone-Italpizza, e ha messo in piedi a Piacenza da anni una sequenza di persecuzioni respinte finora solo dalla mobilitazione operaia.

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato due post sulla legge-ammazza sciopero di Biden contro i ferrovieri statunitensi e sulle drastiche misure anti-sciopero e anti-manifestazioni che stanno per essere varate nel Regno Unito del dopo-Brexit. E’ una tendenza generale che accomuna i paesi e i governi occidentali, i primi promotori del militarismo e del totalitarismo capitalistico: guerra esterna ai proletari ucraini e russi (ci fermiamo qui, ma la lista completa sarebbe infinita), guerra interna ai “propri” proletari. Chi non ha compreso questo nesso e la necessità di attrezzarsi di conseguenza con un’organizzazione delle forze di classe degna di questo nome, gioca alla “lotta di classe” con gargarismi di vuote chiacchiere. 

Redazione Il Pungolo Rosso

Qui, il video dell’aggressione ai facchini di Italtrans di Calcio (Bergamo):

https://www.usb.it/leggi-notizia/logistica-caricati-duramente-i-facchini-in-sciopero-alla-italtrans-di-calcio-bergamo-contro-il-licenziamento-di-un-delegato-usb-e-lo-sfruttamento-per-il-contratto-e-la-sicurezza-1427.html

Qui, invece, il link ai due post sugli Stati Uniti e il Regno Unito:

https://pungolorosso.wordpress.com/2022/12/10/il-pugno-di-ferro-di-biden-e-del-senato-vietato-lo-sciopero-generale-dei-ferrovieri/

https://pungolorosso.wordpress.com/2022/12/10/regno-unito-alla-lotta-contro-la-nuova-minaccia-della-destra-ai-nostri-scioperi-charlie-kimber/