Ieri mattina sciopero e presidio davanti alla Annoni spa di Busseto (PR), azienda attiva nel settore macellazione e trasformazione della carne suina, strategico per l’economia parmense, che rientra nella filiera che sta alla base del sistema cosidetto “Food Valley”.
I soldi dell’oro rosa (macellazione suini) devono essere riconosciuti ai lavoratori! Basta mancanze di ore in busta paga, basta repressione antisindacale!
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Il sindacato denuncia grossi ammanchi nelle buste paga: non vengono pagate le ore giuste.
Inoltre, quando decine di lavoratori si sono iscritti al S.I. Cobas sono stati colpiti da provvedimenti vessatori e lasciati a casa arbitrariamente a giorni alterni.
E’ una situazione di discriminazione sindacale, lo sciopero è inanzitutto per la libertà di adesione al sindacato.
Basta con questo sistema degli appalti alle cooperative: l’azienda così si libera della sua responsabiltà ma gli ammanchi nelle buste paga dei lavoratori rimangono.
Oltre il pagamento delle differenze retributive per gli anni passati, si chiede subito un sistema di timbratura adeguato: ci sono lavoratori che fanno 210 ore al mese per buste paga da 1.000 – 1.100 euro, cosa che non sarebbe possibile con la paga del contratto alimentare.
I lavoratori in sciopero sono disposti ad andare avanti anche per mesi con la lotta.
Se le cooperative non pagano il dovuto, il sindacato chiede che lo paghi la committenza, cioè l’azienda Annoni.