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[IVECO] Anche “La Stampa”: lo sciopero delle lavoratrici Meridiana/Kn conquista spazio sui media. Avanti con la lotta operaia

ANCHE “LA STAMPA”: DAL TG3 PIEMONTE AI GIORNALI,

LO SCIOPERO DELLE LAVORATRICI MERIDIANA / KN APPALTO IVECO

CONQUISTA SPAZIO SUI MEDIA.

AVANTI CON LA LOTTA

CONTRO LICENZIAMENTI E PRECARIETA’ NELLE GRANDI FABBRICHE

In questa lotta operaia ci sono tutti gli elementi della crisi che colpisce la classe lavoratrice, non solo a Torino: sfruttamento e profitti, condizione femminile ed oppressione, salute e sicurezza, immigrazione e sistema degli appalti, legame industria e finanza, relazioni sindacali ed opportunismo, lavoro precario ed agenzie interinali, media e potere, solidarietà ed internazionalismo, sindacalismo conflitturale e scioperi…

Nelle fabbriche di Torino, nel solo gruppo Iveco, Khuene+Nagel e Cnh i lavoratori precari sono più di 2000 su circa 8000 assunti (“fissi” o tramite agenzie interinali, cooperative in appalto ed “aziende consulenti”).

La multinazionale automotive, di proprietà del fondo Exor, ha chiuso il bilancio 2022 con 12 miliardi di fatturato ed ha appena aperto un nuovo polo logistico a San Mauro assumendo numerosi lavoratori interinali, ridimensionando l’attività nello stabilimento di Lungo Stura Lazio.

Dopo otto mesi dall’avvio della procedura di licenziamento collettivo delle lavoratrici e dei lavoratori Meridiana, a seguito di incontri tra le parti (con la mediazione della regione Piemonte), si conferma la realtà dei fatti: il lavoro c’è, forse è anche cresciuto… ma spostandosi di poche centinaia di metri nel polo logistico che Iveco ha recentemente aperto a San Mauro.

Anche grazie alle proteste della lavoratrici e dei lavoratori, tali licenziamenti sono stati continuamenti protratti e ridotti (da 40 a 15 operai): mentre l’attività aziendale è proceduta, nonostante lo spostamento della lavorazione di volumi diversificati nel nuovo polo logistico.

Perciò, il sindacato ha richiesto a più riprese sia l’annullamento della procedura di licenziamento, sia l’assunzione delle lavoratrici e dei lavoratori (molti di loro in servizio da 20 anni) nel polo di San Mauro:

https://www.facebook.com/sicobas.torino/videos/935330537628205

Anche a seguito del presidio dalla prefettura di Torino del 26 maggio scorso, Iveco ha dato la disponibilità a considerare la candidatura per l’assunzione a tempo indeterminato delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti dalla procedura di licenziamento.

Ad oggi, nonostante le nostre richieste e la formale disponibilità di Iveco, nessuna di queste assunzioni è stata realizzata: nonostante l’azienda stia assumendo nuovo personale a tempo indeterminato nel polo di San Mauro (vedi articoli di La Stampa del 2/1/2023 e La Repubblica del 22/12/2022).

Con il presidio del 26 gennaio si sollecita Iveco all’assunzione di questi operai.

In foto: articolo de La Stampa del 27 gennaio; qui sotto, il servizio del tg Rai3 Piemonte:

https://www.facebook.com/sicobas.torino/videos/948050536115525

S.I. Cobas Torino