BRT, GENOVA:
VERSO LA MOBILITAZIONE DEL 25 FEBBRAIO
CONTRO GUERRA, CAROVITA E GOVERNO!
Partecipata assemblea del cobas alla BRT di Genova, che a partire dalla discussione sui processi di ristrutturazione che iniziano a fare capolino nel comparto della logistica, in particolare del settore Fedit, ha discusso poi della giornata di mobilitazione contro guerra e caro – vita del 25 Febbraio e della nostra partecipazione alla piazza genovese, lanciata dai compagni del Calp!
Siamo sempre piú consapevoli che le lotte aziendali, territoriali, di filiera o comparto contro licenziamenti, ristrutturazioni, tagli salariali e provocazioni padronali, devono essere capaci di saldarsi in maniera sempre piú netta con una lotta e mobilitazione contro la tendenza generale alla guerra, alla politica dei sacrifici e alla militarizzazione del “fronte interno”.
Proprio per queste ragioni, anche insieme agli operai della BRT, nella giornata del 25 Febbraio, saremo presenti in piazza, rispondendo favorevolmente alla chiamata dei lavoratori portuali, con la costruzione, all’interno del corteo lanciato, di una presenza operaia e studentesca conseguentemente classista e internazionalista contro tutti i fronti imperialisti in guerra, per il sostegno di tutte le opposizioni di classe e disfattiste in Russia e Ucraina, contro l’invio e il transito delle armi in Italia come altrove, per rilanciare qui e ora una coerente opposizione proletaria alle politiche classiste e belliciste del governo Meloni!
Pace tra gli oppressi, guerra agli oppressori!
23 febbraio
S.I. Cobas Genova
RIUSCITISSIMA ASSEMBLEA PUBBLICA CONTRO LA GUERRA!
AVANTI VERSO LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE DEL 25 FEBBRAIO!
Grande partecipazione all’assemblea pubblica di sabato scorso, sul tema di quale possibile opposizione dei lavoratori alla guerra imperialista!
In una sala super gremita e vivace – che evidenzia la necessitá e voglia di dibattere, anche in questa cittá, su alcuni nodi politici fondamentale dell’attuale fase – è stata ascoltata e poi dibattuta, l’interessante relazione del compagno Pietro Basso, che ha avuto il merito di passare in rassegna le coordinate fondamentali attraverso le quali passa la ripresa di un’opposizione di classe e conseguentemente internazionalista rispetto alla tendenza generale alla guerra e alla conseguente pacificazione del fronte interno:
https://www.facebook.com/SICobasGenova/videos/712181670393260
Assumere, con tutto il suo portato di conseguenze, il carattere profondamente inter-imperialistico dell’attuale guerra in corso in Ucraina, cogliere la tendenza sempre piú generale all’allargamento su scala mondiale del conflitto e dello scontro imperialistico, rivendicare senza alcun balbettamento l’opposizione dei proletari e delle proletarie contro TUTTI i fronti imperialisti in conflitto (a partire dalla denuncia del “nostro” governo e della “nostra” borghesia), rifuggire da ogni illusione nazionalista o sovranista (ve la ricordate “l’Italia colonia”?) sono gli assi lungo i quali rilanciare un conseguente e coerente percorso di lotta, mobilitazione e sciopero, da qui ai prossimi mesi, contro la guerra, contro l’invio di armi e in opposizione alle politiche classiste e belliciste del governo Meloni, in appoggio alle mobilitazioni di opposizione alla guerra e alle pratiche di diserzione che si registrano in Russia e in Ucraina contro i propri rispettivi governi, in difesa dei compagni e delle organizzazioni operaie oggetto di un attacco repressivo inaudito, a difesa delle condizioni di vita di milioni di proletari e contro il carovita!
Su questo programma, su queste parole d’ordine e su questi contenuti, ampiamente dibattuti nell’iniziativa pubblica di sabato, con trasparenza e coerenza, saremo presenti nella giornata di mobilitazione generale del 25 Febbraio, a Genova, come in tante altre piazze!
Guerra alla guerra!
Pace tra gli oppressi, guerra agli oppressori!
20 febbraio
S.I. Cobas Genova