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[MONDOCONVENIENZA] Una lunga storia di caporalato, sfruttamento e razzismo. Ancora sciopero dei lavoratori a Firenze. Resistenza alla violenza poliziesca

MONDO CONVENIENZA:

UNA LUNGA STORIA DI CAPORALATO, SFRUTTAMENTO E RAZZISMO!

L’ennesimo sgombero di oggi del picchetto degli operai S.I. Cobas davanti i cancelli del magazzino Mondo Convenienza a Campi Bisenzio (FI) è solo il piú recente passaggio di una coraggiosa e determinata lotta che questi lavoratori – facchini e autisti dipendenti RL, una società che fornisce servizi in appalto al noto marchio di trasporto e assemblaggio mobili – stanno portando avanti da quasi due settimane per rivendicare, salari, diritti e dignitá.

Turni da 12/15 ore al giorno, un contratto quello delle pulizie multiservizi, una giornata di lavoro che inizia prestissimo il mattino e finisce molto tardi la sera,un lavoro che distrugge fisicamente e moralmente, un lavoro che mina la salute, le relazioni e dal quale non si vede l’ora di scappare: questo il sistema di sfruttamento e oppressione contro il quale i lavoratori si sono ribellati, sfidando padroni, forze dell’ordine, crumiri e istituzioni compiacenti.

Siamo davanti ancora una volta nella “democratica toscana” ad un lavoro i cui contorni sono lo sfruttamento e sulle cui modalità sono state aperte diverse inchieste giudiziarie in varie città del nostro paese.

Per ora l’ unica risposta alle rivendicazioni dei lavoratori e del S.I. Cobas, sono state il silenzio bipartisan di ogni tipo di istituzione, il tentativo goffo e mal riuscito di organizzare altri lavoratori contro chi sciopera e l’unica parola è stata quelle dei manganelli, dei calci e dei pugni della polizia:

https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/videos/6215235035254841

Tutto questo non ha piegato i lavoratori che consapevoli della loro forza e della loro determinazione, stanno continuando la lotta davanti ai cancelli di Mondo Convenienza, attraverso il loro presidio permanente, che nonostante le violenze delle forze dell’ordine, continua a resistere.

Proprio in questi momenti sappiamo, perchè passati attraverso la scuola di migliaia di vertenze simili a questa, quale sia l’importanza e la centralità della solidarietá operaia, in uno scontro duro come quello sviluppato davanti a questo magazzino.

Non è un caso che, infatti, questa mattina delegazioni di lavoratori e delegati da Milano, Pavia e Piacenza abbiano voluto raggiungere i compagni davanti ai cancelli di Campi Bisenzio, mettendo in pratica quello slogan “toccano uno, toccano tutto” ormai simbolo della nostra organizzazione.

Al crumiraggio organizzato dall’azienda rispondiamo e risponderemo con una solidarietà operaia sempre piú allargata tanto davanti i cancelli del magazzino, come di fronte i negozi della catena.

Padroni, crumiri e questura non fermeranno la lotta.

Avanti S.I. Cobas!

S.I. Cobas nazionale