OGGETTO: Proclamazione sciopero generale del settore privato su tutto il territorio nazionale per l’intera giornata di giovedì 11.04.2024 alla luce dell’ennesimo incidente sul posto di lavoro che ha portato alla morte di 7 lavoratori impiegati nella centrale idroelettrica di Suviana (BO)
SUVIANA: LAVORARE È UN DIRITTO,
MA TORNARE A CASA LO È ANCORA DI PIÚ…
Questo pomeriggio a Suviana, un luogo dell’Appennino bolognese, c’è stata una esplosione in una centrale idroelettrica, che immediatamente ha reso evidente che ci si trovava di fronte ad un disastro.
L’ esplosione è avvenuta sotto il livello dell’acqua e dopo l’esplosione un incendio e dopo l’esplosione e l’incendio, un allagamento.
Poi il buio… e 7 operai senza vita, inermi, soli.Una morte atroce, orribile, come può esserlo annegare a 9 livelli sotto terra, mentre gli operai stavano collaudando il gruppo di produzione.
Una strage, l’ennesima che ci interroga non tanto e non solo sulle norme di sicurezza che pure sono importantissime, ma su come si lavora: contratti a termine, precariato, la matrioska degli appalti e dei subappalti (situazione che pare esserci anche in quello che è successo a Suviana).
Servono interventi radicali, occorre che la questione della sicurezza diventi un tema centrale della lotta sindacale, del conflitto di classe e che non sia invece relegata nelle ultime pagine di un contratto nazionale o in un qualche rigo.
La verità è che siamo di fronte ad una vera e propria guerra del capitale contro i lavoratori, che avviene nel silenzio più totale dei media, della politica, pronta a versare qualche lacrima di circostanza davanti alle telecamere, dei sindacati concertativi complici della ristrutturazione capitalista, che hanno permesso la destrutturazione del mercato del lavoro, che ha prodotto sfruttamento e aumento dei profitti.
Siamo di fronte ad un sistema, che come più volte sottolineato, che approfitta di ogni aspetto della vita per trarre profitto e per questo prevede cinicamente anche la morte sul lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici una opzione possibile.
Di fronte a tutto ciò non ci possono essere mezze misure: occorre costruire un percorso di lotta, come unica risposta a chi non solo vuole togliere diritti, dignità, ma che vuole anche toglierci la vita
.Tutto ciò premesso, con la presente si proclama:24 ore di sciopero nazionale in tutte le categorie del comparto privato e pubblico dalle ore 0,00 alle ore 23,59 del 11/04/2024 ivi compreso il primo turno montante/smontante per i c.d. turnisti.
Si rammenta alle istituzioni in indirizzo di garantire il rispetto dell’informazione all’utenza sullo sciopero previsto dall’art. 2 comma 6 della legge 146/90 e successive modificazioni.
Milano,10/04/2024
Il coordinatore nazionale, Aldo Milani
SI Cobas Lavoratori Autorganizzati
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