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Sciopero ad oltranza alla CARTO-TENICA S.r.l. di Lodi

Da ieri i lavoratori della di Lodi e della Cooperativa Mens Labor che opera a suo interno, sono in sciopero ad oltranza. Il motivo che ha portato i lavoratori a mobilitarsi è che da 3 mesi non percepiscono lo stipendio.

Questi lavoratori in maggioranza stranieri durante questi anni hanno subito le peggiori condizioni salariali di lavoro possibili, con straordinari non retribuiti o pagati in nero, buste paga da meno di 1000 euro. Dal furto continuo delle ore lavorate, all’illegalità del lavoro attraverso fatue cooperative (nuovo caporalato), senza sicurezza e con fittizi rapporti di soci di cooperativa.

Questa azienda ha tirato al massimo del profitto a discapito degli operai per anni. Ora il padrone dice che l’azienda è in crisi e non può pagare gli operai.

Dopo 3 mesi di attesa e stufi di vane promesse gli operai hanno deciso di scioperare ad oltranza fino a che non riceveranno gli stipendi dovuti.

Come risposta il padrone li ha minacciati dicendo loro che se non avessero interrotto lo sciopero avrebbe chiamato i carabinieri. Gli operai per nulla intimiditi andranno avanti con lo sciopero, per rivendicare i propri diritti. Oggi i lavoratori assieme al SI COBAS, a cui hanno dato il mandato di rappresentanza, inizieranno la lunga marcia, e per questo chiamiamo tutti i compagni e i lavoratori disponibili a sostenerli e solidarizzare. Nota di colore, nella mattina, chiamato dal padrone si è presentato il solito Scarpino della CGIL, che ai lavoratori mandava a dire che, se si sarebbero iscritti al suo sindacato gli avrebbe fatto avere la cassa integrazione fino a dicembre (come alla Fiege di Brembio). I lavoratori dopo la sua comparsata in azienda lo hanno cacciato via, non prima di lanciargli la lista delle richieste poste nello stato di agitazione e sciopero, visto che questo personaggio, aveva dichiarato ai lavoratori per farli desistere, che non si poteva fare lo sciopero, perché si doveva dare preavviso e altre amenità del genere …

Lodi, 1 giugno 2011.