Cobas

[MODENA] Ancora repressione sulle lotte del S.I. Cobas! Comunicato de Il Sindacato é un’altra cosa!

Pubblichiamo di seguito il contributo dei compagni de Il Sinadacato é un’altra cosa – Oppposizione CGIL, apparso sul loro sito sindacatounaltracosa.org

Ecco il vero obbiettivo della repressione contro il Si-Cobas. La procura di Modena ha aperto 10 fascicoli di indagine contro le mobilitazioni organizzate dai lavoratori del Si Cobas all’ALCAR UNO.
Ecco il vero obiettivo della montatura mediatica costruita attorno alla vicenda di Aldo Milani. Indagini aperte per “I cortei non autorizzati messi in atto negli ultimi mesi. Queste inchieste sono state aperte per reati che vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale alla violenza privata fino all’ interruzione di pubblico servizio. La Procura risponde così a questi cortei non autorizzati per di più organizzati per protestare contro un’indagine che anche il riesame ha confermato. Si può protestare e manifestare liberamente il proprio pensiero solo con cortei autorizzati e rispettando le leggi vigenti.”
Non si punisce chi sfrutta i lavoratori in maniera vergognosa e violando persino la legalità borghese ma, come sempre, si reprime chi lotta contro le barbarie di questo sistema. La tesi che la magistratura vuole far passare è che chi lotta in maniera dura e con picchetti è un estorsore perché impedisce al padrone di estorcere liberamente lo sfruttamento dei lavoratori.
Per questo la vicenda NON riguarda solo il Si Cobas ma al contrario colpisce tutti coloro che non piegano la testa e combattono contro lo stato di cose presenti, al di là della sigla sindacale o politica di appartenenza! Questo attacco in stile Erdogan deve essere contrastato e respinto senza se e senza ma!

Sindacatoaltracosa-OpposizioneCgil Modena