Cobas

[MARGHERA] Comitato sostegno lavoratori Fincantieri su sciopero del 16 Giugno!

Lavoratori della Fincantieri,

da settimane i giornali sono pieni di elogi per Bono&Co., celebrati per avere trasformato la Fincantieri in crisi in una “super-Fincantieri” protagonista sul mercato mondiale, dalla Francia alla Cina agli Stati Uniti. Dimenticano, però, qualche piccolo “particolare”: le migliaia di posti di lavoro tagliati dall’inizio degli anni 2000 ad oggi; l’aumento dei carichi di lavoro; le condizioni di lavoro semi-schiavistiche che dilagano negli appalti; i feriti e i morti sul lavoro (l’ultimo a marzo a Monfalcone).Dimenticano che l’ultimo, pessimo contratto aziendale, bocciato dagli operai a Marghera e altrove, ha tagliato il salario diretto di 1.000-2.000 euro, e anche più, ha peggiorato il sistema degli orari, moltiplicato i controlli sul lavoro, etc. Dimenticano la cosa più importante: Fincantieri come impresa, come capitale va avanti, ma la grande maggioranza dei lavoratori, diretti e degli appalti, è da Bono&Co., spinta all’indietro. Di questo torneremo a parlare presto, insieme all’altra beffa prodotta dall’ultimo pessimo contratto nazionale firmato da FIOM-FIM-UILM, che – ora abbiamo i dati precisi forniti dall’Istat – produrrà un incremento del salario nel 2017 pari a 1,7 euro lordi per il 5° livello…

Oggi però vogliamo segnalarvi un fatto, secondo noi, decisamente positivo: venerdì 16 giugno, su proposta del SICobas, quasi tutto il sindacalismo di base ha organizzato lo sciopero congiunto della logistica e del trasporto pubblico e privato. Lo sciopero è contro i licenziamenti di massa all’Alitalia, contro lo smantellamento e la privatizzazione dei trasporti pubblici, per un nuovo contratto del settore logistico che, a differenza degli ultimi contratti nazionali a perdere firmati da CGIL-CISL-UIL, risponda almeno in parte alle necessità operaie in materia di aumento del salario, riduzione dell’orario, riconoscimento dei diritti sui luoghi di lavoro. È uno sciopero che denuncia anche la crescente repressione padronale e giudiziaria contro i lavoratori della logistica e i veri militanti sindacali di classe.

Questa giornata di lotta è importante per due ragioni: per le rivendicazioni che sono alla base dello sciopero, e perché dopo molti anni in cui le risposte di lotta sono rimaste isolate, frammentate, finalmente i lavoratori di due settori si organizzano per lottare insieme e contribuire così alla ricomposizione del fronte di classe. I lavoratori della logistica hanno dovuto affrontare finora da soli la lotta per uscire dalla giungla delle cooperative e degli appalti e solo grazie alla mobilitazione e all’unità hanno ottenuto parte dei loro diritti, a iniziare dal più elementare: il rispetto del contratto nazionale.

I lavoratori dell’Alitalia, dopo anni di sacrifici volti a garantire il presunto salvataggio dell’azienda, hanno avuto il coraggio di dire no ad un accordo che falciava l’occupazione. Noi siamo solidali con la loro iniziativa e vi invitiamo a partecipare venerdì 23 giugno, alle ore 18 nella sala a piano terra del Municipio di Marghera alla presentazione di un libro/Dvd sulle lotte dei facchini della logistica, per conoscere meglio la loro esperienza che ha visto lottare insieme operai immigrati di molte nazionalità e italiani, e ha confermato che solo con la lotta unitaria e determinata si possono salvaguardare il posto di lavoro, il salario, la salute, la dignità di tutti i lavoratori, e far rinascere l’organizzazione di classe.

Comitato di sostegno ai lavoratori Fincantieri
piazzale Radaelli 3, Marghera
comitatosostegno@gmail.com