Oggi, a Taranto, nel corteo contro sfruttamento e devastazione ambientale, partecipazione del S.I. Cobas da Napoli e da tutto il paese.
Siamo all’Ilva di Taranto per portare la nostra solidarietà e vicinanza a chi combatte contro il ricatto tra vita e lavoro.
Per ribadire che il tumore da distruggere si chiama capitalismo!
Lunedì continueranno le scadenze per la nostra vertenza.
Ora siamo in viaggio verso Taranto per sostenere la mobilitazione di un territorio che vuole rompere il ricatto tra vita e lavoro, tra tumori e sfruttamento:
La lotta per il lavoro, per un salario e reddito con cui campare non è in contrasto con il diritto alla vita ed alla salute.
Siamo noi a morire di tumore senza i soldi manco per le cure mediche: profitti per pochi capitalisti e malattie per noi proletari.
Mentre il viaggio prosegue il nostro pensiero non può che essere rivolto a Noemi.
4 anni, un polmone perforato e ora in terapia intensiva.
In condizioni gravissime e in coma farmacologico indotto.
Piccola Noemi resisti, siamo al tuo fianco!
La nostra lotta è anche una lotta contro la barbarie che ci circonda.
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”