ITALPIZZA
VERSO IL CONTRATTO ALIMENTARE?
Giovedì 4 luglio si terrà presso la sede di Confindustria il tavolo tra sindacati confederali (Cgil-Cisl-Uil) e Italpizza per trovare una soluzione alla lunga vertenza modenese.
Dalle indiscrezioni pare che il colosso della pizza surgelata dovrà finalmente applicare il CCNL Alimentare, almeno per una parte consistente dei lavoratori, e prevedere un adeguamento completo nel giro di qualche tempo.
La vergogna del sistema di sfruttamento di Italpizza e del contratto Pulizie/Multiservizi sembra avviarsi al capolinea.
Se così sarà ci teniamo a evidenziare come questo risultato (come quelli già ottenuti su lavoro festivo, doppi turni, lavoro a chiamata, marcatempo) sono esclusivamente frutto della lotta operaia.
Sono frutto dei picchetti, dei blocchi delle merci condotti da centinaia di lavoratori e lavoratrici, respingendo le cariche e le provocazioni poliziesche, respirando gas per mesi, sotto la neve, la pioggia ed il sole cocente.
Cgil-Cisl-Uil e Confindustria sono stati costretti dalla lotta operaia a trovare una soluzione.
Per tentare di mantenere in piedi il sistema-Modena devono però escludere dagli accordi chi quelle lotte le ha fatte: il S.I. Cobas.
Questa strategia dell’esclusione è molto pericolosa, per chi lotta certo, ma anche per loro: potrebbero finire per trovarsi isolati dietro quella linea bianca tracciata da loro stessi, mentre gli esclusi premono ai loro cancelli, crescendo in numero e determinazione.
Proprio come in questa foto aerea dello sciopero ad Italpizza.
INDIETRO NON SI TORNA!
FINO ALLA VITTORIA!
S.I. Cobas