All’indomani della firma di un DPCM che lascia aperte numerose falle su cui i padroni manovrano abilmente per tenere aperto tutto il possibile, la posizione chiara e trasparente che il SI COBAS ha assunto fin dai primi giorni dell’emergenza si dimostra l’unica risposta efficace e praticabile a chi antepone i propri profitti alla salute dei lavoratori e all’incolumità dell’intera popolazione visto ancora il propagarsi del virus su una grossa fetta di popolazione in primis di lavoratori che viaggiano e prendono i mezzi pubblici.
In queste ore, (a dimostrazione che la parola d’ordine del SI COBAS di chiudere tutte le attività non essenziali è l’unica da perseguire) anche settori di lavoratori iscritti a Cgil-Cisl-Uil chiedono la chiusura delle attività non essenziali come alla MEMC di Novara dove la rsu insieme ai nostri rsa SI COBAS hanno dichiarato lo sciopero per il giorno 26 Marzo 2020 a partire dal 1° turno fino al 28 marzo 2020 per coprire tutti i turni di lavoro.
Estendere la lotta a tutti i luoghi di luoghi di lavoro per costringere le aziende a chiudere ciò che non è essenziale alla vita!
IL SI COBAS APPOGGIA E PARTECIPA ALLO SCIOPERO
IN MEMC NOVARA!
NON SIAMO CARNE DA MACELLO!
TUTTI A CASA A SALARIO PIENO!
24 marzo 2020
S.I. Cobas nazionale