Continua la battaglia ai cancelli Di Gennaro di Caivano
Stamattina nuovo sciopero con presidio alla Di Gennaro Spa, dopo la riapertura dello stato di agitazione a seguito dei persistenti ritardi nell’erogazione degli stipendi e dei continui rinvii della data di riapertura del sito di Secondigliano, la quale rende sempre più verosimile l’intenzione dell’azienda di procedere ai licenziamenti non appena la legge gliene darà la facoltà.
Solo dopo 6 ore di presidio l’azienda ha provveduto a effettuare il versamento del saldo dello stipendio di dicembre 2020 ancora in sospeso, impegnandosi a liquidare in tempi brevi anche quello di gennaio 2021.
Ancora una volta, Di Gennaro è stata spinta a far fede agli impegni presi solo a seguito dello sciopero e della mobilitazione dei lavoratori fuori ai cancelli: una condotta tesa a ricercare deliberatamente lo scontro, e che riteniamo irresponsabile non solo nei confronti dei 12 dipendenti di Secondigliano, bensì per le sorti e il buon funzionamento della stessa unità operativa di Caivano.
A fronte di questa vertenza infinita e dei continui voltafaccia padronali, il SI Cobas rivendica con fermezza il diritto dei 12 lavoratori di Secondigliano ad essere reinseriti immediatamente sul sito di Caivano.
Solo la lotta paga
SI Cobas Napoli