COMUNICATO STAMPA
La polizia questa mattina è intervenuta per un tentativo di sgombero del presidio permanente dei lavoratori Texprint ai cancelli della fabbrica.
Due operai sono rimasti feriti e fermati poi dalla questura.
Nella Prato del 2020 i lavoratori sono costretti a sdraiarsi davanti ai camion merci per rivendicare i diritti più elementari.
Alla Texprint, come in centinaia di aziende del distretto tessile, i lavoratori denunciano turni di 12 ore al giorno per 7 giorni la settimana, infortuni gravi, negazione del diritto al riposo, alle ferie, alla malattia, lavoro nero.
Lo sfruttamento nel distretto tessile pratese, in particolare quello a condizione cinese, è noto da anni.
Si tratta di un sistema di cui sappiamo quasi tutto, grazie agli studi, le ricerche, gli interventi della magistratura e dell’ITL.
I lavoratori che dal 11 febbraio passano notte e giorno davanti ai cancelli sono le persone che più pagano il prezzo di questo sistema di illegalità.
Le istituzione battano un colpo, e si schierino dalla parte delle legittime rivendicazioni di questi operai che chiedono di avere contratti regolari e lavorare 8 ore per 5 giorni.
L’intervento violento di stamane da parte della Questura è un fatto grave e vergognoso.
Le denunce di questi lavoratori hanno bisogno di una risposta da parte della politica e delle istituzioni.
S.I. Cobas Prato e Firenze
https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/videos/925336951635088
SI UNISCONO ALLO SCIOPERO ALTRE FABBRICHE DEL MACROLOTTO
Ora in sciopero anche Sunshine, Tintoria 2020, Giaroeste e Panificio Toscano
LA POLIZIA HA PROVATO A SGOMBERARE IL PRESIDIO MA NON CI È RIUSCITA
TOCCA UNO TOCCA TUTTI
DI QUI NON SI PASSA
S.I. Cobas Prato e Firenze
https://www.facebook.com/SiCobasFirenze/videos/2763374313976045
TENTATIVO DI SGOMBERO IN CORSO A TEXPRINT
La polizia sta intervenendo ancora una volta a difesa della mafia del distretto tessile:
https://www.facebook.com/SiCobasFirenze/videos/458895681818264
I lavoratori di #Texprint stanno resistendo e continuando a bloccare i camion in uscita, due di loro sono stati portati in Questura ma lo sciopero continua.
Dalle fabbriche vicine stanno uscendo lavoratori a portare sostegno a questa battaglia fondamentale contro il cancro della mafia a Prato, in cui le istituzioni decidono ancora una volta di stare dalla parte sbagliata.
INVITIAMO TUTTI A RAGGIUNGERCI IN VIA SABADELL 109!
TOCCA UNO TOCCA TUTTI!
S.I. Cobas Pratoe Firenze