Riceviamo e pubblichiamo qui sotto il contributo “Italia: mentre cresce la povertà assoluta e arriva la terza ondata della pandemia, la marina militare festeggia una nuova era, quella degli F-35!“, già disponibile sul sito della redazione Il Pungolo Rosso (vedi qui).
Questa crisi sanitaria e sociale, che sta provocando i primi scioperi spontanei nelle fabbriche dopo decenni, e diviene ora anche crisi economica e finanziaria, mette alla prova i sistemi capitalistici, in Italia e nel mondo intero, e scuote le coscienze in settori della nostra classe cui si chiede di lavorare comunque, anche in assenza delle condizioni di sicurezza che vengono invece imposte al resto della popolazione.
Per la prima volta da decenni assistiamo a scioperi spontanei nelle fabbriche.
Anche nella lotta per ambienti di lavoro sicuri e adeguati dispositivi di protezione individuale, e nelle difficoltà di coloro che sono lasciati a casa con un futuro incerto, deve crescere la coscienza della necessità di lottare per superare questa società divisa in classi.
Contro le ideologie da “unità nazionale” tra sfruttati e sfruttatori.
Il virus globalizzato mette inoltre in chiaro l’inconsistenza delle prospettive di autonomie locali/localistiche, e delle scorciatoie “sovraniste”.
L’unica strada è quella internazionalista, dell’unione tra i proletari di tutto il mondo.
S.I. Cobas
Italia: mentre cresce la povertà assoluta e arriva la terza ondata della pandemia, la marina militare festeggia una nuova era, quella degli F-35!
“Le forze armate italiane entrano in una nuova era: per la prima volta un caccia F-35B è atterrato sulla portaerei Cavour. La Marina militare (italiana) sarà l’unica nell’Unione Europea in grado di schierare gli aerei di quinta generazione”.
E’ vero, come ha detto l’infettivologo Bassetti (non certo critico verso i governanti) che “quella italiana è stata la peggior campagna vaccinale del mondo“, ma vuoi mettere questo insignificante primato negativo, frutto di decenni di smantellamento della struttura sanitaria e delle politiche di prevenzione delle epidemie imposto dai Draghi&Co., vuoi metterlo con il superbo primato positivo di essere in grado di schierare gli F-35B sulle ‘nostre’ portaerei?
“E’ un successo eccezionale ma, allo stesso tempo, una nuova sfida per il futuro dell’Aviazione Navale Italiana e della Marina Militare”, ha detto il capitano di vascello Giancarlo Ciappina, comandante della Cavour. Una volta completata la fase di “integrazione” (sulla portaerei) di questo veicolo di trasporto di caramelle e cibarie nei paesi bisognosi di “aiuto” [il mantra spacciato di recente sul Congo], “la Marina militare sarà l’unica nell’Unione Europea [lo ripetono per orgoglio di bandiera] e nell’intero Mediterraneo in grado di schierare gli aerei stealth di quinta generazione [aerei da bombardamento capaci di “nascondersi”, o nella retorica degli assassini di stato, “invisibili”]: uno strumento che permetterà di tutelare gli interessi nazionali e intervenire in situazioni di crisi, contando sulla superiorità tecnologica dei veicoli imbarcati”.
L’Italia capitalista priva di un’industria elettronica civile si gonfia il petto repubblicano democratico perché finalmente dispone di un caccia bombardiere “con un sistema elettronico avanzatissimo“. Un anno fa mancavano mascherine, ventilatori polmonari, posti in terapia intensiva, infermieri, medici, strutture territoriali di contrasto all’epidemia, piani di prevenzione e quant’altro; ora mancano vaccini, antidoti, infermieri, medici, il tracciamento della popolazione è tra i peggiori del mondo, la campagna vaccinale la peggiore in assoluto (tra i paesi dominanti), però grazie ai governi Lega-Cinquestelle e Pd-Cinquestelle-Leu-Iv-SI, e a quelli che li hanno preceduti, sia la Marina che l’Aeronautica italiane potranno utilizzare gli F-35B per le “missioni all’estero”, missioni civilizzatrici di distruzione e di sterminio. Questo, dopo tante chiacchiere a vuoto sul blocco o la riduzione del loro acquisto che hanno mandato a manna la quasi totalità dei prodi “pacifisti” oggi ammutoliti. Altro che “transizione ecologica”, guidata peraltro in Italia da un grosso consulente della Finmeccanica, il trust della produzione bellica di stato. Transizione all’”ecologia” della guerra elettronica “avanzatissima”. Sarà anche per questo che il faccendiere Arcuri è stato sostituito da un grosso generale, che non sarà meno faccendiere di lui, ma vuoi mettere? Prima l’esercito nelle scuole ad istruire i “pupi” e le “pupe” sull’amor di patria e la bellezza delle guerre. Ed ora a guidare la campagna contro il “nemico virus”…
Può essere una semplificazione l’equivalenza secca tra capitalismo e produzione di morte – ma più passa il tempo, più questo sistema sociale diventa decrepito, più il nocciolo di verità di questa semplificazione si rafforza.
E chiama alla reazione e alla lotta.
Abbasso il governo “dei migliori” euro-atlantista!
Abbasso il militarismo, “massima concentrazione della violenza brutale del capitalismo” (Liebknecht)!
Abbasso il capitalismo, genesi di tutti i virus che minano la sopravvivenza della specie.