CobasTessileToscana

[TEXPRINT] Gli operai Texprint in lotta agli studenti di Firenze: uniti contro lo sfruttamento, dalle fabbriche alla scuola

Oggi una delegazione dei lavoratori della #Texprint è stata ospite al Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze.

È stata l’occasione per raccontare lo sciopero che va avanti da 120 giorni ai cancelli della fabbrica, e le sue ragioni.

Abbiamo provato a rispondere alla domanda: da dove vengono i vestiti che indossiamo?

Vengono dal lavoro di persone.

E molto spesso dal lavoro di persone sfruttate, come nel caso della Texprint e di moltissime altre fabbriche del distretto pratese.

La lotta per ridurre la giornata lavorativa da 12 ore a 8 ore e per i più elementari diritti come quelli alla malattia e alla sicurezza sul lavoro non è solo un capitolo dei libri di storia.

A Prato, purtroppo, è ancora attuale.

Ringraziamo i docenti e la dirigente scolastica che ci hanno dato l’opportunità di raccontare una realtà troppo spesso nascosta e dimenticata.

https://www.facebook.com/SiCobasFirenze/photos/pcb.923055138266660/923055104933330

S.I. Cobas Prato e Firenze


Come tutti i sabati continua la #scuola di #italiano al presidio permanente davanti ai cancelli della #texprint.

Anche così portiamo avanti la lotta per il riscatto dallo sfruttamento.

Gli operai migranti che lavorano nel distretto pratese spesso non hanno modo di conoscere la lingua del paese in cui vivono.

Il motivo è semplice: con turni di 12 ore 7 giorni alla settimana si è condannati ad una “vita” tra le mura della fabbrica.

Lo sfruttamento si alimenta e si sostiene sulle condizioni di subalternità che esso stesso crea: siamo a questi cancelli da 120 giorni per rompere questa gabbia!

https://www.facebook.com/SiCobasFirenze/photos/a.251444765427704/921826968389477/

S.I. Cobas Prato e Firenze