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[ITALIA] L’organizzazione di lavoratori, disoccupati e solidali fa paura a Stato e padroni: ma non a noi… Torneremo!

VIOLENZA E MANGANELLI PROVOCANO RABBIA

E SEDIMENTANO ORGANIZZAZIONE: TORNEREMO, TORNEREMO!

Le immagini della giornata di ieri e delle pesanti cariche di carabinieri e polizia hanno fatto il giro di tutta Italia.

In piazza c’erano, assieme a tanti lavoratori e studenti solidali, i disoccupati organizzati di Napoli del Movimento 7 Novembre e gli operai FedEx che da mesi aspettano risposte sui licenziamenti e sullo sblocco delle politiche attive sul lavoro. La violenza della carica e dell’atteggiamento delle ffoo ha superato di gran lunga le ragioni della piazza: dopo le cariche e le mani rotte e le teste aperte, la vendetta dello Stato si è consumata con un accanimento fatto di identificazioni, fermi in strada, spostamenti fatti in 20 controllati e pedinati per tutto il percorso di raggiungimento del successivo corteo.

Avrà dato fastidio a molti, probabilmente, che centinaia di persone potessero bloccare la viabilità proprio di fronte i palazzi del potere, una scena a lungo evitata dalla Questura di Roma ma che con il prolungamento di situazioni di tensione e una gestione dell’ordine pubblico basato sul ricatto e la vendetta, era inevitabile che prima o poi arrivasse.

Abbiamo colpito un nodo scoperto, l’attacco diretto verso i co-responsabili del massacro sociale perpetrato dalle forze dei padroni: i primi responsabili li attacchiamo tutti i giorni bloccando le fabbriche e i magazzini quando non si rispettano diritti e contratti, i secondi abbiamo solo iniziato ad attaccarli frontalmente.

C’è un fronte unico fatto di lavoratori e lavoratrici, disoccupati, studenti, precari, compagni e compagne organizzate e in lotta costantemente sui territori e nelle metropoli, e che oggi fa paura perché costruisce sostegno e solidarietà attorno alle lotte radicali che porta avanti senza sosta sin dall’inizio della pandemia. È un fronte che tornerà a riempire le piazze e che solidificherà la sua presenza negli scioperi e nelle battaglie locali, e che non si è fermato di fronte a fogli di via e denuncia e non si fermerà di fronte all’arroganza dei manganelli.

L’organizzazione di lavoratori, disoccupati e solidali fa paura a stato e padroni, ma non a noi!

Avanti così: senza pagnistei, contro le mistificazioni dei media, lotta dura senza paura!

Laboratorio Politico Iskra