LOTTA DI CLASSE IN CANADA:
2400 MINATORI DELLA VALE INCO
BOCCIANO L’OFFERTA DEL CONTRATTO, ORGANIZZANO I PICCHETTI
E SCIOPERANO!
Il 31 maggio, nel Nord Ontario, nell’assemblea indetta dai burocrati della United Steelworkers (USW) Local 6500, a cui ha partecipato l’87% della forza lavoro della multinazionale mineraria Vale Inco, il 70% ha bocciato l’accordo.
I burocrati del United Steelworkers, comunque, non si sono arresi di fronte al rifiuto del contratto e sono già all’opera per dividere i minatori: nella miniera di Port Colborne, hanno fatto di tutto per far accettare il contratto.
Ma tutto è in movimento!
Nel Nord America si diffonde sempre di più la lotta contro la burocrazia sindacale e il padrone.
Gli operai non perdonano al padrone e ai burocrati che li hanno obbligati a lavorare durante la pandemia Covid con protezioni inadeguate.
Alla determinazione della burocrazia sindacale per dividere i lavoratori si risponde con una determinazione superiore per unire tutta la classe operaia del Nord America nella lotta per migliorare le condizioni di lavoro e di vita.
(per approfondimenti, vedi “After rebelling against USW -backed deal, 2,400 Canadian miners launch strike against multinational Vale Inco” – clicca qui)