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[ITALIA] Il 14/6 a Tavazzano (LO) conferenza stampa del S.I. Cobas: “Basta aggressioni squadriste contro i lavoratori in sciopero”

Basta aggressioni squadriste contro i lavoratori in sciopero

CONFERENZA STAMPA NAZIONALE DEL SI COBAS

SULLE AGGRESSIONI DI GIOVEDÌ SERA AI LICENZIATI FEDEX FUORI AL MAGAZZINO ZAMPIERI DI TAVAZZANO

E PER PRESENTARE LO SCIOPERO NAZIONALE DELLA LOGISTICA DEL 18 GIUGNO E LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA DI SABATO 19 GIUGNO ORE 14,30.

Fermiamo l’escalation di violenza contro le lotte operaie.

Contro le morti e gli infortuni in nome dei profitti rilanciamo una battaglia generale per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro;

Rimettiamo in discussione con la lotta i rinnovi dei Ccnl-Bidone siglati da Cgil-Cisl-Uil, che dalla logistica ai metalmeccanici scambiano un ulteriore inasprimento dello sfruttamento e della precarietà in cambio di pochi spiccioli;

Contro il colpo di mano della liberalizzazione totale dei subappalti.

Per opporci allo sblocco dei licenziamenti e costruire una forte opposizione di classe al governo Draghi.

LUNEDI 14 GIUGNO, ORE 11,00 CONFERENZA-STAMPA

FUORI AI CANCELLI DI ZAMPIERI HOLDING,

IN CUI RICOSTRUIREMO LA REALE DINAMICA DEGLI EVENTI DI GIOVEDÌ NOTTE.

ALLE 12,30, AL TERMINE DELLA CONFERENZA-STAMPA IL SI COBAS SI SPOSTERÀ IN PRESIDIO FUORI ALLA PREFETTURA DI LODI.

S.I. Cobas

Materiale:

  • “Ecco il video dell’aggressione armata compiuta stanotte a Lodi dai sicari di Zampieri contro i lavoratori Fedex in sciopero”: vedi qui
  • “Mazzieri FedEx liberi di manganellare gli operai a San Giuliano (MI)… E tutto tace! Note sulla Skp, nuova Pinkerton”: vedi qui
  • “Aggressione armata dalla Zampieri di Lodi: operaio in fin di vita, la polizia sta a guardare [ita عربى eng]”: vedi qui
  • “Straordinaria notte di sciopero della filiera Fedex. La lotta dei lavoratori prosegue ad oltranza: il 19/6 tutti a Roma”: vedi qui
  • “Sciopero dei lavoratori Fedex a Lodi. L’azienda manda a casa gli operai… ma prima li fa controllare dalle guardie”: vedi qui
  • “Emessi 15 fogli di via per i facchini di Piacenza: Stato e padroni uniti contro i lavoratori!”: vedi qui
  • “Belgio: sciopero dei lavoratori Fedex-Tnt dell’aeroporto di Liegi contro 671 licenziamenti, solidarietà dai lavoratori in lotta in Italia”: vedi qui
  • “Roma, Senato: i lavoratori Fedex-Tnt in conferenza stampa”: vedi qui
  • “Sulla reale dinamica degli scontri a Roma e sui veri motivi alla base della protesta dei lavoratori Fedex”: vedi qui
  • “Aggressione ai lavoratori in sciopero a San Giuliano (MI). Crumiri, guardie private, polizia e carabinieri contro gli operai”: vedi qui
  • “Un’altra grande notte di battaglia su tutta la filiera. Operai in lotta contro i licenziamenti, per la libertà sindacale”: vedi qui

IL TENTATO OMICIDIO AD OPERA DI ZAMPIERI

NON DEVE RESTARE SENZA CONSEGUENZE.

FERMIAMO LA NUOVA STRATEGIA DELLA TENSIONE

CONTRO I LAVORATORI IN LOTTA!

Nel pomeriggio di oggi il nostro compagno Abdelhamid ha lasciato l’ospedale di Lodi con una prognosi di 15 giorni, fratture al naso e il volto tumefatto.

Ma poteva andare molto peggio!

Le immagini dell’agguato avvenuto nella notte di giovedì, pubblicate sulla nostra pagina e veicolate nelle scorse ore su tutti i media nazionali, svelano inequivocabilmente che chi ha armato la mano delle squadracce in azione a Tavazzano, lo ha fatto col chiaro intento di uccidere.

Il goffo tentativo operato da Zampieri e da ambienti della Questura di derubricare l’accaduto come una semplice rissa scatenata dal malcontento dei lavoratori per i continui scioperi, si sta rivelando un boomerang clamoroso nei confronti dei padroni, di chi li protegge e dei mafiosi che fungono da loro braccio armato.

I video in nostro possesso (alcuni dei quali saranno pubblicati nelle prossime ore) mostrano chiaramente come l’azione armata sia stata sollecitata dai responsabili di Zampieri e preordinata con tanto di preparazione e deposito dei bastoni all’interno del magazzino.

Che Zampieri abbia assoldato nelle sue fila qualche operaio disperato alle sue dipendenze imponendogli di aggregarsi alle squadracce di mercenari dietro il ricatto del mancato rinnovo del contratto non lo escludiamo: già in occasione della precedente aggressione avvenuta a San Giuliano Milanese lo scorso 24 maggio, alcuni lavoratori pakistani hanno ammesso di essere stati spinti allo scontro “perché siamo assunti a tempo determinato con paghe di 30 euro a notte, e se non si fermano gli scioperi Zampieri non ci rinnova il contratto”.

Quel che è certo è che a guidare la manovalanza armata sono sempre gli uomini di Zampieri e i bodyguard della famigerata agenzia di intelligence Skp!

Il SI COBAS NON CONSENTIRÀ CHE QUESTA VICENDA FINISCA NEL DIMENTICATOIO!

È ORA DI DIRE BASTA ALL’UTILIZZO DI MERCENARI E AGENTI PRIVATI PER ASSALTARE I LAVORATORI IN SCIOPERO!

È ORA DI FERMARE CON OGNI MEZZO NECESSARIO QUESTA ESCALATION DI VIOLENZA CONTRO LE LOTTE OPERAIE!

Per più di 10 anni il nostro sindacato ha sempre manifestato e scioperato fuori ai cancelli dei magazzini in maniera completamente pacifica e a mani nude: ma se questo vuol dire esporre i lavoratori a rischiare la vita per reclamare i propri diritti e subire passivamente la violenza e la furia padronale, allora si rende necessaria e non più rinviabile l’organizzazione dell’autodifesa operaia e proletaria!

SE SI CONSENTE A FEDEX E A ZAMPIERI DI AGGREDIRE INDISTURBATI E ATTENTARE ALLA VITA DEI LAVORATORI, ANCHE GLI ALTRI PADRONI SARANNO SPINTI A FARE ALTRETTANTO E AD ASSOLDARE ORDE DI MAZZIERI AL LORO SERVIZIO!

Il 18 giugno sciopereremo in tutta la logistica e il 19 saremo a Roma per respingere una volta e per tutte questi attacchi, e per denunciare le connivenze e le complicità tra i padroni, le forze dell’ordine e il governo Draghi nel costruire una nuova strategia della tensione contro i lavoratori in lotta.

Per parte nostra, continuiamo ad insistere sulla necessità immediata di un tavolo istituzionale a Roma col ministro dello sviluppo economico Giorgetti per risolvere la vertenza-Fedex e consentire il ritorno al lavoro dei 272 facchini di Piacenza.

Nell’immediato, diamo indicazione a tutti i Cobas di rifiutarsi di lavorare merce proveniente dai magazzini Zampieri, e invitiamo tutti i solidali a costruire una campagna immediata per il boicottaggio di FedEx in contemporanea con l’imponente campagna pubblicitaria condotta da quest’ultima in occasione degli europei di calcio.

Solo la lotta paga!

Toccano uno – Toccano tutti

11 giugno

SI Cobas nazionale