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[ITALIA] Il 9/10 in piazza Montecitorio a Roma le associazioni delle vittime del profitto

Riceviamo e pubblichiamo dalle compagne del Comitato 23 settembre, già disponibile sulla loro pagina (vedi qui):

Non dimenticare, non perdonare!

Il 9 ottobre, a Roma, diamo voce alle migliaia di vittime del profitto!

Il profitto uccide: chiusa l’indagine sulla morte di Luana d’Orazio, i giudici hanno stabilito che è stata sacrificata per velocizzare di due minuti il processo produttivo.

A tal fine erano state rimosse le grate di protezione dalla macchina che l’ha stritolata.

Così come la macchina produttiva dell’industria del tessile a Prato stritola quotidianamente dignità e diritti dei lavoratori.

Denunciamo le mille Prato di cui è cosparsa l’Italia potenza industriale, e di cui è pieno il mondo, in particolare il sud del mondo, in una corsa al ribasso del valore del lavoro e delle vite di uomini e donne.

Vite che valgono meno di zero, per chi le ha distrutte e che resta troppo spesso impunito, ma che per noi non hanno prezzo e che vorremmo ricordare ad una ad una.

Sappiamo anche che la giustizia non si fa con le sentenze, ma con la lotta, che va tenuta viva per non togliere alle vittime del profitto oltre alla vita anche la possibilità di non rendere inutile il loro assassinio.

Sabato a Roma si ritroveranno, assieme a molte lavoratrici e lavoratori, i parenti e le associazioni delle migliaia di vittime uccise da questo infame sistema la cui “ripresa” si fonda anche sulla diminuzione dei controlli sulla sicurezza sul lavoro che dà mano libera agli sfruttatori.

Una denuncia che è parte integrante degli obiettivi dello sciopero del sindacalismo di base di lunedì 11 ottobre, uno sciopero che può e deve lanciare un forte messaggio di unità tra tutte le lotte che si contrappongono agli effetti della crisi generale, economica, sanitaria e sociale da cui sono colpiti tutti coloro che vivono del proprio lavoro le donne e le lavoratrici in modo particolare.

Possiamo contare solo sulle nostre forze, ma se le mettiamo in campo, saranno in grado di bloccare e travolgere l’attacco generale che ci colpisce.

Prepariamoci ad un futuro di resistenza e di lotta!

7 ottobre

Comitato 23 settembre


Il 9/10 in piazza Montecitorio a Roma le associazioni delle vittime del profitto. Aderisce l’Assemblea nazionale dei lavoratori combattivi

L’Assemblea nazionale dei lavoratori combattivi e il S.I. Cobas aderiscono alla manifestazione organizzata dal Comitato NOI, 9 OTTOBRE.

Nella Giornata Nazionale in Memoria delle vittime delle stragi industriali e ambientali (9 ottobre) le vittime del profitto scendono in piazza.

DAL VAJONT A VIAREGGIO, DALLA TORRE PILOTI AL PONTE MORANDI, DALLE STRAGI SUL LAVORO E DELL’AMIANTO ALLE TERRE DEI FUOCHI, DALLE LEGGI SU SICUREZZA E PREVENZIONE IGNORATE AI PROCESSI SENZA GIUSTIZIA E ALL’IMPUNITÀ PER I CRIMINI DELLE IMPRESE.

Con lo sblocco dei licenziamenti varato dal governo Draghi peggiorano le condizioni salariali e di vita di milioni di lavoratrici e lavoratori, proletarie e proletari. Più disoccupati, aumento della precarietà, ricatti e salari da fame, peggioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, aumento dei morti sul lavoro, dei ritmi, inasprimento della repressione contro gli scioperi e contro le lotte sindacali e sociali. Questo è il prezzo che gli operai, i lavoratori pagano per aumentare i profitti dei padroni.

Separare il movimento dei lavoratori dalle lotte sociali e ambientali anticapitaliste è servito in questi anni a isolare le lotte a tutto vantaggio del capitale.

La brutalità del modo di produzione capitalista fondato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo si evidenzia nello sfruttamento e nell’aumento degli omicidi e negli invalidi che giornalmente i padroni fanno nei luoghi di lavoro.

Vittime che il più delle volte vengono considerate “fatalità”, “incidenti” o “calamità”, ma che in realtà sono la conseguenza diretta di pratiche economiche criminali messe in atto da imprese che agiscono a scopo di lucro,incuranti della sicurezza e della salute degli esseri umani.

Lottare per la sicurezza significa fare emergere la verità sulle cause dei disastri industriali, ambientali e le malattie e le morti su tutti i luoghi di lavoro (pubblici o privati) e ovunque esse avvengano. Non accettiamo che la vita delle persone (a loro insaputa) possa essere messa a rischio per motivi economici.

L’unità e la solidarietà sono la nostra forza. Noi pretendiamo salute, sicurezza, verità e giustizia per tutte le vittime del profitto sia ambientali, sia lavorative.

Le lotte sociali e ambientali anticapitaliste e le lotte del movimento dei lavoratori vanno strettamente unite.

L’assemblea dei lavoratori combattivi e il Sicobas aderiscono e e partecipano alla manifestazione del comitato NOI 9 OTTOBRE e chiamano tutti i lavoratori, i movimenti sociali, i disoccupati, i precari/e, gli studenti, i movimenti per la difesa dell’ambiente e della salute, per il diritto all’abitare, a partecipare attivamente allo sciopero generale indetto da tutto il sindacalismo di base unitariamente l’11 ottobre contro i piani di governo e padroni.

ROMA, SABATO 9 OTTOBRE,

DALLE ORE 11 PRESIDIO

PIAZZA MONTECITORIO

Seguiranno: delegazioni in corteo dalle istituzioni.

Dalle ore 15 alle 17 assemblea aperta a tutti con la partecipazione delle associazioni delle vittime

Info. Michele 3357850799, Luciano 3771508711, Lucia 334.2943963

5 ottobre

Assemblea Nazionale Sicobas