Il S.I. Cobas è solidale con la lotta dei lavoratori sudafricani della Clover contro i licenziamenti e gli attacchi antisindacali del padrone israeliano, la famiglia miliardaria Wertheim, che possiede Milco, la Isreal Central Bottling Company che ha il franchising in Israele per la Coca-Cola e la banca Mizrahi che è la terza banca più grande in Israele.
Secondo il sindacato sudafricano, l’azienda finanzia i partiti di destra razzisti e le forze di difesa israeliane IDF ha riferito Sebei e ha anche finanziato gli insediamenti nelle terre palestinesi occupate.
Solidarietà con i lavoratori Clover in sciopero in Sudafrica!
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Noi sottoscritti siamo solidali con i 5000 lavoratori della Clover organizzati dal General Industries Union of South Africa (GIWUSA) e dal Food and Allied Workers Union (FAWU), che sono in sciopero dal 22 novembre 2021.
La stragrande maggioranza dei lavoratori del gigante sudafricano dei prodotti lattiero-caseari, Clover, ha un salario inferiore a quello di sussistenza, nonostante l’impennata dei profitti che Clover ha vantato negli anni.
Milco SA, un consorzio guidato dalla Central Bottling Company di Israele (Coca-Cola Israel), ha acquistato nel 2019 una quota di maggioranza della redditizia Clover.
Nonostante l’obiezione dei lavoratori, basata sulla solidarietà con il popolo palestinese nella sua lotta contro l’imperialismo israeliano, le autorità statali sudafricane hanno approvato la fusione sulla base della “creazione di posti dil avoro” come parte del cosiddetto progetto Masakhane.
Non solo la Clover ha smantellato il progetto con licenziamenti di lavoratori e quadri che ne fanno parte – il che significa che tutti I 500 nuovi posti di lavoro promessi sono spariti – ma portando avanti il loro progetto di ristrutturazione, Sencillo, sono stati persi oltre 2 000 posti di lavoro.
Clover vuole licenziare 300 lavoratori, inoltre si propone di chiudere quattro filiali, aggiungendo altri 350 posti di lavoro persi, senza includere i lavoratori che hanno preso i pacchetti di licenziamento volontario (che equivalgono a licenziamenti forzati). GIWUSA ha riferito che l’azienda vuole trasferire la City Deep Branch a Boksburg, con il rischio di perdere altri 812 posti di lavoro.
La propaganda dei media dice che la Clover non è in grado di continuare le sue attività a causa della “pandemia in corso” e della mancanza di servizi in varie località.
Tuttavia, Clover ha realizzato un fatturato di 673 milioni di dollari (10,8 miliardi di rand) entro la fine del 2020 rispetto ai 462,3 milioni di dollari (7,4 miliardi di rand) della fine del 2019.
Eppure, con questo bagno di sangue di posti di lavoro, il governo sudafricano, che ha vinto per poco le ultime elezioni su un mandato di creazione di posti di lavoro, si rifiuta di chiedere conto a Clover.
Le vere intenzioni di Milco SA con Clover sono di smantellare la capacità produttiva locale di Clover, mentre si assicura la quota di mercato e la fedeltà al marchio di cui Clover gode in Sudafrica per prodotti lattiero-caseari e bevande da importare.
Questo significherebbe perdite di posti di lavoro di massa e un’impennata dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari per le comunità operaie in Sudafrica.
Il governo della ANC ha accolto con favore l’acquisizione della Clover da parte della Milco SA e ha chiuso un occhio sulla violazione del diritto internazionale da parte della CBC con le sue operazioni nei territori occupati della Palestina.
Non siamo sorpresi da questo perché il governo della ANC è stato il rappresentante attivo del capitale nazionale e internationale.
Con le sue politiche neo-liberali il governo della ANC ha posto gli interessi del capitale al centro dello sviluppo del paese.
Invece dello sviluppo e del progresso delle vite delle masse, abbiamo visto e sperimentato il consolidamento delle posizioni e della ricchezza della vecchia classe dirigente dell’apartheid.
Il lavoro nero a basso costo è ancora il fondamento del capitalismo sudafricano e il governo della ANC è il facilitatore della fornitura di lavoro nero a basso costo.Non solo i lavoratori della Clover sono colpiti da questa brutale ricerca di profitti.
Molte piccole città come Lichtenburg nel Nord-Ovest, Heilbron e Frankfort nel Free State saranno colpite dalla chiusura delle filiali della Clover.
Clover, come parte della sua strategia di ristrutturazione, sta chiudendo le sue strutture all’ interno del paese e le sta spostando nelle zone costiere.
Le economie locali di queste piccole città saranno devastate perché le attività della Clover sono parte integrante dell’attività economica e dell’ occupazione.
Molti agricoltori e lavoratori agricoli stanno già sentendo il peso di queste chiusure.
Con la chiusura dei suoi impianti Clover ha anche terminato i suoi contratti di fornitura di latte con gli agricoltori locali e questi ultimi a loro volta stanno abbandonando le fattorie e tagliando i posti di lavoro.
La sicurezza delle forniture di latte è fortemente compromessa e i prezzi del
latte stanno già aumentando.
Queste località stanno perdendo non solo la capacità di trasformazione ma anche quella agricola e questo minaccia la sicurezza alimentare.
Le richieste dei lavoratori sono chiare:
- Il reintegro incondizionato di tutti i lavoratori licenziati
- L’eliminazione completa di tutte le misure di austerità, compresi i tagli salariali del 20%.
- Il disinvestimento della Milco SA/CBC
- La nazionalizzazione della Clover SA e la sua completa trasformazione in una
cooperativa gestita dai lavoratori e dalle comunità
Esortiamo le organizzazioni e gli individui a donare alla cassa di sciopero del sindacato (dettagli sotto) e ad unirsi alle azioni di solidarietà in tutto il mondo.
Chiediamo anche alle persone in Africa del Sud e nel resto del mondo di boicottare tutti i prodotti Clover.
I lavoratori della Clover stanno lottando contro le strategie imperialiste di assicurarsi la “quota di mercato” per riversare i prodotti nel mondo neocoloniale per garantire i profitti sulle spalle dei lavoratori e delle comunità supersfruttate.
Questa è una lotta per la classe operaia internazionale, che ha più potere quando è unita contro la spinta dei padroni verso l’aumento dei profitti.
Gli attacchi ai lavoratori e alle nostre comunità possono essere superati soloattraverso l’unità senza compromessi della classe operaia internazionale.
Chiediamo l’unità di principio dei movimenti operai e progressisti dietro i lavoratori della Clover in sciopero.
Quando i lavoratori usano la loro organizzazione collettiva per combattere e vincere, accendono un faro per i lavoratori di tutto il mondo che cercano di migliorare le loro condizioni, mostrando che come classe operaia organizzata abbiamo un mondo da vincere.
Toccano uno, toccano tutti!
Solidarietà!
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Coordinate bancarie Cassa di resistenza lavoratori Clover:
Nome: GIWUSA
Banca: Nedbank
N. conto: 1180111508
Tipo di conto: Cheque account
Codice filiale: 10210900
Solidarity with Striking Clover Workers in South Africa!
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe4H3FGmOu8-Pn5zNSaUkoAn-8komiSwtfzmXRKyZKxabW6iw/viewform
We, the undersigned, stand in solidarity with the 5000 Clover workers organised by the General Industries Union of South Africa (GIWUSA) and the Food and Allied Workers Union (FAWU), who have been on strike since 22 November 2021.
The vast majority of workers at South Africa’s dairy giant, Clover, earn below a living wage despite the soaring profits Clover has boasted over the years. Milco SA, a consortium led by Israel’s Central Bottling Company (Coca-Cola Israel), purchased a majority stake in highly profitable Clover in 2019. Despite the workers’ objection to this, based on solidarity with the Palestinian people in their struggle against Israeli imperialism, the South African state authorities approved the merger on the basis of “creating jobs” as part of the so-called Masakhane project. Not only have Clover dismantled the project through retrenchments (lay-offs) of workers and managers that are part of it – meaning all 500 new jobs promised are gone – but by bringing their restructuring project, Sencillo, forward over 2 000 jobs have been lost. Clover wants to retrench 300 workers, additionally four branches are proposed to be shut down, adding another 350 jobs lost, not including workers who took the Voluntary Severance Packages (which amount to forced retrenchments). GIWUSA reported that the company wants to relocate the City Deep Branch to Boksburg, risking another 812 job losses.
Media propaganda says Clover is unable to continue its operations due to the “ongoing pandemic” and lack of service delivery in various locations. However, Clover made a sterling $673 million (R10.8 Billion) of revenue by the end of 2020 compared to the $462.3 million (R7.4 Billion) end of 2019. Yet with this job bloodbath, the South African government, who narrowly won the last elections on a mandate of creating jobs, is refusing to hold Clover accountable.
Milco SA’s real intentions with Clover are to dismantle the local productive capacity Clover has, while securing the market share and brand loyalty Clover enjoys in South Africa for dairy products and beverages to eventually be imported. This would mean mass job losses and soaring dairy prices for working class communities in South Africa.
The ANC government welcomed the take-over of Clover by Milco SA and turned a blind eye to the violation of international law by CBC with its operation in the occupied territories of Palestine. We are not surprised by this as the ANC government has been the active agent for both national and international capital. With its neo-liberal policies the ANC government placed the interests of capital at the centre of the development of the country. Instead of development and advancement of the lives of the masses, we have seen and experienced the entrenchment of the positions and wealth of the old-apartheid ruling class. Black cheap labour is still the foundation of South African capitalism and the ANC government is the facilitator of the supply of black cheap labour.
Not only are the workers of Clover affected by this brutal pursuit of profits. Many small towns like Lichtenburg in the Northwest, Heilbron and Frankfort in the Free State are going to be impacted with the closure of Clover Branches. Clover, as part of its restructuring strategy, is closing its in-land facilities and moving them to the coastal areas. The local economies of these small towns are going to be devastated because Clover operations form an integral part in relation to economic activity and jobs. Many farmers and farm workers are already feeling the brunt of these closures. With the closing of its facilities Clover has also terminated its milk supply contracts with the local farmers and the latter in turn are abandoning farms and cutting jobs. The security of milk supplies is coming under severe constraints and already the prices of milk are rising. These local towns are not only losing manufacturing capacity but also farming capacity and this is threatening food security.
Workers’ demands are clear:
1. The unconditional re-instatement of all retrenched workers
2. The complete scrapping of all austerity measures including the 20% salary cuts
3. The disinvestment of Milco SA/CBC
4. Nationalisation of Clover SA and its complete transformation into a co-operative run by workers and communities.
We urge organisations and individuals to donate to the union’s strike fund (details below) and join in solidarity actions across the world. We are also calling upon people in Southern Africa and the rest of the world too boycott all Clover products.
Clover workers are fighting against imperialist strategies of securing the “market share” to dump products in the neo-colonial world in the name of securing profits on the backs of super-exploited workers and communities. This is a struggle for the international working class, which holds the most power when standing united against the bosses’ drive for increased profits.
The attacks on workers and our communities can only be overcome through uncompromising unity of the international working class. We call for principled unity in labour and progressive movements behind the striking Clover workers.
When workers use their collective organisation to fight and win, it lights a beacon to workers everywhere seeking to improve their conditions, showing that as an organised working class we have a world to win.
An injury to one is an injury to all!
Solidarity!
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Details for Clover Workers’ strike fund:
PayPal: workerssolidarityfund@gmail.com
or Bank Deposit:
Account name: GIWUSA
Bank: Nedbank
Account No: 1180111508
Account type: Cheque account
Branch Code: 10210900
Reference: Strike Support
SWIFT CODE for intl donations: NEDSZAJJ