Cerro, monta la rabbia dei dipendenti della cooperativa Papavero: forze dell’ordine schierate in tenuta antisommossa. Tensione alla logistica, la polizia carica. Nuova protesta dei lavoratori davanti alla Gls: diversi contusi. Cerro Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine davanti alla Gls di Cerro al Lambro. Momenti di forte tensione, scanditi dalle proteste dei lavoratori, dagli spintoni e dalle manganellate. Attorno alle 20 di ieri, per la seconda in pochi giorni, i dipendenti della cooperativa Papavero (che lavorano nella ditta di logistica Gls) si sono radunati davanti all’azienda nella zona industriale di Cerro, dove hanno organizzato una manifestazione di protesta. «Le nostre richieste sono sempre le stesse – ha dichiarato Aldo Milani, coordinatore provinciale dello Slai Cobas -. Vogliamo il pagamento di tutte le ore ordinarie e straordinarie lavorate e una distribuzione più equa dei carichi di lavoro, delle turnazioni, dell’orario e degli straordinari». Alla cooperativa Papavero lavorano soprattutto giovani extracomunitari, in particolare eritrei, senegalesi e nordafricani, residenti per la maggior parte nel Sudmilano. «L’azienda continua a fare orecchie da mercante – ha incalzato Milani -. Ecco perché stasera (ieri per chi legge, ndr) siamo ancora qui». Ad attendere i lavoratori, però, ieri sera c’erano un centinaio tra poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. Attorno alle 21 sono scoppiati i tafferugli tra i manifestanti e le forze dell’ordine, con un 28enne che è stato trasferito all’ospedale Predabissi da un’ambulanza del “118” dopo essere stato colpito, a quanto è stato possibile ricostruire, da una manganellata. Sembra tuttavia che le sue condizioni non abbiano destato particolare preoccupazione. I manifestanti, intanto, si sono sistemati davanti alla Gls, bloccando l’ingresso dei numerosi camion in arrivo nella zona industriale di Cerro. Si è andati avanti così fino alle 21.45 quando, dopo l’arrivo di ulteriori rinforzi, le forze dell’ordine hanno circondato i lavoratori che protestavano, liberando così la strada per il passaggio dei camion, che quindi sono riusciti a superare il presidio e a varcare i cancelli della ditta di logistica. Neppure in questo caso sono mancati i momenti di forte tensione, con scontri fra i lavoratori e le forze dell’ordine e cariche, tanto che nella zona industriale di Cerro è arrivata una seconda ambulanza del “118”. I sanitari hanno medicato alcuni manifestanti. Stefano Cornalba dal “cittadino di Lodi” 13.2.10