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Italtel 3 novembre 2009

Un 5° livello prima della “Crisi” prendeva la miseria di 127€ in 30 mesi ora, con la “Magni fica Emma”, in 36 mesi prende la miseria di 110€.

Ma bravi, bravi, continuate a rilanciare i consumi, (furbacchioni) !

Nonostante il gran dispiegamento di ragioni, contro-repliche e comunicati, non preoccupatevi, non c’è nessuna rottura del fronte sindacale che avete sposato, niente di insanabile.

La Cgil si è defilata come quando serve, per un input diciamo politico, anche se non è così, perché la politica economica unitaria oppure no, è da sempre una miseria.

20 anni di rinnovi contrattuali gestiti da lor signori equivalgono ai salari tra i più bassi in Europa.

Non è un caso che le “rotture” (ricalcificate con prognosi da record come nell’infame protocollo di Luglio 2007), si producano durante i governi del Berlusconi.

Perché non c’è diversità nel riformismo delle proclamate Parti Sociali di Stato, ma semmai qualche distinguo tra chi serve il Capitale, prono senza nascondersi e chi lo fa mimetizzandosi dietro alla Fiom, veramente preziosa in questo senso come lo fu la cosiddetta sinistra.

Oggi il Vostro voto o altra iniziativa serve solamente nella guerra della rappresentanza, una guerra tattica dove ogni attore della vicenda contrattuale ha un suo ruolo istituzionale, con la CGIL e la FIOM impegnate nel rappresentarsi baluardo della pace sociale.

La cosiddetta democrazia che tanto viene sbandierata è qualcosa che vi è stata calata sulla testa, non l’avete direttamente scelta o scritta Voi, i Vostri Padri o Vostri diretti conoscenti, ma a seconda dei momenti storici qualcuno l’ha tradotta e adottata per Voi (questo consente all’uopo persino di dare personalistiche interpretazioni della democrazia), chiamandovi prima sui testi scolastici da bambini e poi nelle urne da grandi a confrontarvi con essa, caratterizzandovi con una pratica di libertà che tale proprio sembra non essere.

Non siamo tutti uguali davanti al Vangelo della Democrazia.

Un operaio non è uguale a Draghi, Governatore della Banca d’Italia.

Uno stupratore immigrato non sarà trattato come uno stupratore italiano.

Un “referendum popolare” andato storto (nucleare, maggioritario, unione europea etcetera), può anzi deve essere addomesticato ribaltandone il risultato attraverso la ripetizione del voto non prima di avere dato sfogo alla ormai leggendaria “Libertà di Stampa”, per istruire e indirizzare debitamente il popolo ignorante e sprovveduto.

Nelle assemblee in Italtel è stato giustamente detto “..non delegate a nessuno i vostri diritti e le vostre libertà di scelta, ma se ciò ha un senso o invece non rappresenta l’ennesima presa in giro, Vi domando : “Chi vi ha delegato a chiedere questi 30 denari ? (La Fiom ne chiedeva 32 di denari).

Chi vi ha delegato a parametrizzare e impedire una vera redistribuzione degli aumenti del CCNL ?

Chi vi ha delegato ad aumentare la copertura contrattuale da 24 a 30 e ora a 36 mesi ?

Lavoratori NON FATEVI PRENDERE PER IL NASO, ANCORA !

Il NON VOTO, la NON PARTECIPAZIONE alle parate auto-celebrative di sostegno ai Sindacati di Stato cioè Referendum, Petizioni, Assemblee, Rinnovo delle Rsu pilotate OGGI più che mai, assume una grande valenza politica, in cui NOI diciamo a LORO che non ci rappresentano e che vadano a casa ! Altro che anti-politica, questa è vera politica coi controcoglioni !

Non siete stufi di vedere gli effetti della moderazione sui vostri salari, sui vostri diritti ?

Come si fa a dire che “…gli accordi si devono rispettare ” e poi a OFFRIRE il non rispetto dell’accordo sui CDS in cambio di una cosa che Italtel (sulla sede di Roma), non può fare ?

Viene meno la “lezione Pedagogica” del rispetto comune delle regole (ricodiamoci la lezione del P.d.R. in Italtel). Ma la verità è che la “Vostra Democrazia non è attendibile, non è più credibile” !

E poi BASTA con questi termini democraticisti e perbenisti ! Un “trasferimento coatto” di così tante persone da una sede che non chiude, non potete chiamarlo TRASFERIMENTO !

Cominciamo ad usare i termini appropriati nelle questioni che riguardano la macellazione dei proletari da parte dei Capitalisti, questo non è un normale trasferimento !

QUESTA E’ UNA DEPORTAZIONE !

D’altra parte questi Terroristi col cappello in mano che scaricano i costi sui contribuenti e fanno soldi a palate, (bella invenzione la crisi a senso unico non alternato), a volte esagerano.

Pur di ottenere di fare profitti senza neanche pagare le briciole allo Stato con l’IRAP il 23 ottobre il presidente della piccola industria di Confindustria al XI forum a Mantova arriva a dichiarare alla Stampa Libera (che ovviamente propaga il Terrore), un milione di aziende a rischio chiusura.

Come dire che ipotizzando che oltre al CdA ognuna di esse abbia almeno tre dipendenti, i lavoratori che rischiavano il licenziamento erano il doppio dei metalmeccanici in Italia ! Fooorteee !

Meno male che c’è la Magni fica Emma che ha riportato la misura nella giusta dimensione….

Sindacato.Intercategoriale.Cobas ITALTEL Lavoratori Autorganizzati               3 novembre 2009