La strategia del Ragno.
Come avevamo previsto in un nostro volantino d’ottobre (guardare al passato per leggere il presente), non hanno fatto cassa 1500 persone PER tre settimane, ma bensi 1500 IN tre settimane !
Molti lavoratori si lamentano, poveretti, non capiscono le ingiustizie, le preferenze e le protezioni di cui magari in passato godevano e che oggi son finite o non bastano più e si trovano invischiati con quelli che la cassa generalizzata l’hanno sempre fatta !
Come sempre si punta al dito e non si vede la Luna, siamo pronti ad indignarci per i torti subiti, mai quando sono gli altri a subirli eppure il passo da loro a noi, è breve.
Allora le Rsu, tirate per la giacca loro malgrado, alla parola d’ordine del “mancato rispetto degli accordi”, lanciano una iniziativa quantomeno scomposta lo stesso giorno in cui l’azienda comunica ai ruotabili quanto stabilito il 26 Settembre nell’accordo firmato dalle Rsu medesime (!!!), “circa 80 potranno in alternativa, per garantire l’operatività legata a necessità di presidio clienti, effettuare la cig nei giorni : 1–6 Dicembre 2008”.
Invocando pure la sfortunata coincidenza del giorno possibile, ci domandiamo, che fosse loro sfuggito che a metà dell’ultima settimana di novembre (quella che precede la cassa, quella dell’assemblea), ci sarebbe stata la comunicazione agli interessati ?
E che scopo avrebbe chiederne lo spostamento sia pure e addirittura in un ambito del mese (22-23 dicembre), in cui francamente non vediamo cosa abbia a guadagnare l’Azienda che, ricordiamo a tutti voi, ha ottenuto da INPS e Sindacati 6 settimane di CIGO generalizzata per 1200 persone a Castelletto ?
O non è questa boutade, una disperata o forse solo “ben ragionata” sortita per imbonire il ventre risentito, con un manovra fantasiosa: niente rispetto degli accordi, niente terza settimana e in subordine terza settimana con sconto di pena. (Ma solo teorico, neh ?)
(Italtel chiederebbe in cambio l’anticipo sul calendario annuo 2009, 2 e 5 Gennaio ?)
E’ molto complicato capire il perché di un’iniziativa così marchiana e fuori tempo, forse frutto di una mediazione interna coi rifondaroli, forse al solo scopo di guadagnare tempo nel tentativo di fuggire alle enormi contraddizioni in cui sta annegando la Rsu o forse per deresponsabilizzarsi quando sarà il momento, magari con la scusa che i lavoratori non sostengono le Rsu e pertanto le Rsu non possono che limitare i danni.
Però se è per questo, sono 20 anni che limitate i danni, il risultato è sotto gli occhi di tutti e che bisogno c’era di firme ? (Tra l’altro gia viste nel 2004 e con che risultato !)
Eppure l’Azienda cerca sempre di aiutarli come meglio può come nell’affaire PDR con la tranche aggiuntiva di Settembre ad integrazione della miseria di Luglio !
Il presidio dimostrativo che come Cobas abbiamo fatto nelle settimane 13-18 ottobre e 3-8 novembre è stato molto positivo, anche se non è riuscito a penetrare la fitta coltre di paura che aleggia su Castelletto, molti lavoratori si sono fermati alla chetichella, nuovi contatti sono stati effettuati, nuove trame della rete solidale si sono tessute.
SCIOPERO GENERALE DEL 12 DICEMBRE :
Partecipare alla manifestazione di Milano è importantissimo perché rappresenta una prima risposta al tentativo degli Industriali di tradurre la “Crisi” in una accelerazione sulla libertà di licenziamento e la “mano libera in fabbrica”.
Una Crisi inesistente, inventata ad arte dall’enorme apparato mediatico controllato dai capitalisti in tutto il mondo, che con un schiocco di dita fanno scendere o salire le borse, i prezzi, i listini e in Italia dopo l’operazione “conversione all’Euro”, cerca di fare pagare ancora al proletariato italiano, i profitti dei capitalisti ultraricchi, in questo senso invitiamo tutti e tutte coloro che in Italtel si vogliono opporre alla barbarie liberista a marciare insieme allo SLAI a Milano.
Nessun fronte comune con chi ha permesso attraverso la sua ignobile, trasformista, paracula e artefatta politica anche sindacale, il ritorno del NeoDuce Berlusconi!
Una ulteriore possibilità di incontrarci come lavoratori per costruire dal basso la difesa del nostro diritto al lavoro e ad un reddito onesto, un’ulteriore momento per discutere anche con chi fin’ora è stato alla finestra a guardare.
Sindacato.Intercategoriale.Cobas ITALTEL Lavoratori Autorganizzati 4 dicembre 2008