Il 2,3,12,13 febbraio 2010 i lavoratori della Coop. Papavero, presso gli stabilimenti della GLS di Cerro al Lambro, sono scesi in sciopero per ottenere condizioni di lavoro dignitose.
Dopo numerose lettere di contestazione ai lavoratori “colpevoli” di aver lottato per i propri diritti, in pieno agosto come nella peggiore tradizione padronale, il responsabile Angelucci (ex militante delle RdB di Novara), ha fatto licenziare i lavoratori dalla cooperativa.
La lotte dei lavoratori delle cooperative che da Origgio a Turate, da Brembio a Settala, da Cerro a Monza, hanno aperto, con il contributo e la solidarietà militante di quanti le hanno sostenute, uno squarcio a quella dimensione di supersfruttamento e gestione mafiosa che è il mondo delle cooperative.
I 15 lavoratori licenziati hanno respinto, in questi mesi, il duro attacco contro di loro, ma a questo sopruso padronale non possono rispondere da soli: per contrastare il tentativo di licenziamento in corso hanno bisogno della solidarietà degli altri proletari e dei vari compagni che li hanno appoggiati nel vivo della lotta.
Per questo motivo è partita una campagna che oltre a sostenere nell’immediato i lavoratori colpiti da licenziamento politco costruisca una grossa mobilitazione per il loro reintegro.
SABATO 18 SETTEMBRE – ORE 20.00
Cena di solidarietà con i lavoratori licenziati della
Coop. Papavero-GLS
e presentazione della campagna
Sarà presente una delegazione di lavoratori licenziati
presso
CPO La Fucina Via Enrico Falk 44 Sesto San Giovanni (MI)
5 minuti a piedi da MM1 Sesto FS
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