Nell’incontro svoltosi il 09/09/10 presso l’associazione industriali, tra sindacati e azienda è ancora una volta emerso un atteggiamento di arroganza e prepotenza da parte della FIAT e visto i tempi che corrono, sembra proprio che si rafforzi sempre di più.
Come è stata chiara, la necessita da parte aziendale di verificare la scelta di campo di chi si schiera con il padrone e chi invece gli si oppone.
La Fiat ha poi proposto ai sindacati che in cambio del ritiro della sua denuncia, fatta contro le stesse organizzazioni sindacali e le corrispettive RSU; si accettasse di sottoscrivere un accordo contenente l’impegno di non indire in futuro, nuovi scioperi contro i sabati di straordinario e venissero nuovamente reinseriti ai cinque giorni di straordinario contemplati da contratto, i due sabati famigerati di sciopero, fatti con picchetto che tanto danno hanno prodotto.
Una richiesta quella della FIAT che trascende il demenziale, oltre a risultare una farsa grottesca, perché è nelle cose, nella logica stessa che lo sciopero perché sia un vero sciopero deve produrre un danno economico alla controparte.
Una proposta del genere è un offesa all’intelligenza degli operai e di chi li rappresenta.
Forse che questi portavoce del padrone, abituati a ogni sorta di confort e privilegio, lontani anni luce dalla fatica e dal sudore, credono veramente che per noi operai fare uno sciopero con picchetto, a temperature sottozero, nel cuore della notte sia un divertimento? Un gioco e non invece un gravoso sacrificio?
Facciamo dunque appello a tutte le RSU presenti in fabbrica ed alle loro organizzazioni, di mantenere salda la posizione, il rifiuto netto a questa meschina e provocatoria richiesta della FIAT.
Ci vorrebbero togliere oltre il resto anche il rispetto e la dignità per noi stessi, l’essere uomini e donne e non cani al loro guinzaglio.
Non gettiamo al vento, la prospettiva di pretendere ciò che ci spetta dal nostro duro lavoro.
Scioperare oggi più di ieri è per noi operai un gravoso sacrificio, che non deve essere assolutamente sprecato.
RSU SI COBAS NEW HOLLAND MODENA – SI COBAS MODENA 14.09.2010