“Parlo in nome dei milioni di esseri umani che vivono nei ghetti perché hanno la pelle nera, considerati come animali…in nome delle donne del mondo intero che soffrono sotto un sistema maschilista che le sfrutta……..in nome di quanti hanno perso il posto di lavoro in questo sistema che è strutturalmente ingiusto…. In nome delle madri che vedono i loro bambini morire di malattia o di diarrea….in nome dei bambini, di quel figlio di poveri che ha fame e guarda furtivo l’abbondanza accumulata nel magazzino del ricco. (Thomas Sankara).
”Noi finora abbiamo teso l’altra guancia. Gli schiaffi sono raddoppiati. Il cuore del cattivo non si è commosso. Hanno calpestato la verità del giusto. Hanno tradito la parola di Cristo e trasformato la sua croce in clava. Si sono rivestiti della sua tunica e hanno fatto a pezzi i nostri corpi e le nostre anime. L’hanno occidentalizzato, mentre per noi significava la liberazione universale. Allora i nostri occhi si sono aperti alla lotta di classe: non riceveremo più altri schiaffi.” (Thomas Sankara)
(Thomas Sankara Presidente del Burkina Faso, nel 1987, a quattro anni dalla rivoluzione che, sotto la sua guida, aveva consegnato al suo popolo e all’Africa intera la fiducia nel futuro, viene ammazzato durante un colpo di stato ispirato dalle “democrazie occidentali”).
DOMENICA 6 MARZO 2011
SPAZIO POPOLARE LA FORGIA
VIA MAZZINI, 24 BAGNOLO CREMASCO (CR)
ORE 16.00
Presentazione del libro:
L’africa di Thomas Sankara
Le idee non si possono uccidere.
Edizioni Achab – con l’autore Carlo Batà