Il gran consulto tra tutti gli attori istituzionali: INPS, Direzione Provinciale Lavoro, Prefettura, Confindustria, Confcooperative,Legacoop,CGIL,CISL,UIL, ha portato alla grande scoperta che nelle cooperative della logistica probabilmente c’è qualcosa che non va proprio per il meglio. Ci sono voluti decenni perchè se ne accorgessero; non se ne erano mai accorti eppure tutti, in un modo o nell’altro, operavano sulle coop. Ci sono volute le lotte contro lo sfruttamento e la condizione di schiavitù degli operai immigrati di queste cooperative per imporre all’ordine del giorno questo tema. Ora hanno deciso che la retribuzione oraria nelle coop dovrà essere di 15,70 €, altrimenti “scatteranno controlli”. Accidenti!
Verrebbe da dire che ancora una volta la montagna ha prodotto il topolino. Sarà sufficiente l’indicazione di quella cifra per risolvere i problemi evidenziati dalle lotte? Hanno capito costoro cosa succede in quei magazzini per quanto riguarda orari di lavoro, turni, condizioni, sicurezza, retribuzione effettiva, ecc.. Che faranno, staranno ancora a guardare purchè formalmente venga rispettato il minimo tariffario? Noi pensiamo che avverrà proprio questo; lo dice la storia di questi anni. Ci dovranno pensare ancora una volta i lavoratori a difendere i propri interessi, e abbiamo visto che sono capaci di farlo!
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