Nuovo picchettaggio dei lavoratori, dalla mezzanotte del 15 marzo, davanti ai cancelli dell’hub di Montale per impedire l’entrata e l’uscita dei Tir con la merce. Sul posto, in mattinata, è arrivato anche l’assessore comunale Ignazio Brambati
Sta precipitando la situazione davanti alla ditta di autotrasporti Gls a Montale, dove dalla mezzanotte del 15 marzo sono tornati a farsi sentire i lavoratori della cooperativa che ha in carico i servizi di facchinaggio all’interno dell’hub piacentino. Seguendo infatti la consolidata prassi della scorsa estate davanti alla Tnt, è iniziato un nuovo picchettaggio ad oltranza davanti ai cancelli per impedire l’ingresso e l’uscita dei Tir.
Durante la mattina, dopo otto ore di sit-in e di protesta, sotto l’occhio vigilie di polizia, Digos e polizia municipale, ci sono stati alcuni momenti di tensione e sul posto è arrivato anche l’assessore Ignazio Brambati.Un primo accenno di protesta c’era già stato la sera del 7 marzo, ma l’agitazione era rientrata dopo la firma di un accordo tra le parti, ovvero la cooperativa e il sindacato Si Cobas.
Il sindacato autonomo afferma che, nonostante l’azienda sia d’accordo sulla firma per l’applicazione del contratto di lavoro, la cooperativa invece non vorrebbe riconoscere il Si Cobas al tavolo della trattativa. di Emanuela Gatti 15/03/2012