Vista la passività delle istituzioni locali, un altro problema si aggiunge alla serrata. Lo sciopero dell’affitto.
LISTA PUBBLICA “SCIOPERO DELL’AFFITTO”
I lavoratori della GLS di Piacenza, così come quelli della CEVA e di altre aziende del polo logistico, per far rispettare i loro diritti e la loro dignità si sono organizzati sindacalmente con il SI-COBAS.
Gli operai dei magazzini GLS di Piacenza dal 28 febbraio stanno lottando per avere giustizia.
La GLS, per ritorsione, ha fatto la serrata. Ha chiuso i magazzini e non permette ai lavoratori di tornare a lavorare e di guadagnare un giusto salario
Stanno compiendo una illegalità perchè vogliono impedirci di organizzarci col sindacato che vogliamo. Questo comportamento illegale di GLS e cooperativa Forza 4, della quale saremmo teoricamente soci-lavoratori, ci vuole mette in difficoltà e per colpa del loro comportamento illegale ci spingo anche a noi su un terreno che invece stiamo combattendo.
Come possiamo adempiere ai nostri impegni economici se non ci fanno lavorare? Come possiamo pagare l’affitto, le bollette, l’asilo per i nostri figli… se non riusciamo neanche a sfamare dignitosamente i nostri cari.
Siamo andati al Comune, alla Prefettura, alla Provincia, agli organi di informazione ed abbiamo denunciato la situazione nella quale ci troviamo.
Non abbiamo, sino ad oggi, ricevuto risposte concrete e non vogliamo rinunciare alla nostra battaglia di civiltà. Per questo, nostro malgrado, siamo costretti a fare lo “sciopero dell’affitto” e invitiamo tutti i lavoratori, i cassaintegrati, i licenziati, i disoccupati… a partecipare e raffrozare lo “sciopero dell’affitto”.
Le istituzioni della città devono darci aiuto economico e sociale. Non è colpa nostra se imprenditori senza scrupolo che non rispettano la legge non vengano fermati e sanzionati dagli organi competenti.
Noi non siamo cittadini di serie B, noi vogliamo giustizia.
Sabato 31 marzo alle ore 16.00 a Giardini Margherita, apriremo le iscrizioni alla lista pubblica