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Violenta carica della polizia al picchetto dei lavoratori al “Gigante”

Questa mattina un plotone in tenuta antisommossa della polizia ha replicato l’attacco dell’8 giugno al picchetto dei lavoratori in sciopero davanti ai magazzini del Gigante, il tutto per cercare di far entrare nell’azienda dei crumiri venuti dall’esterno per lavorare al loro posto.
Hanno sparato lacrimogeni ad altezza d’uomo, spezzato le gambe a due lavoratori e pestato duramente gli scioperanti ferendone una quindicina.
Lo scontro è stato violento: gli operai, soprattutto pakistani ed egiziani, hanno tentato di resistere a mani nude alla carica della polizia ma difronte all’armamentario messo in campo dagli avversari hanno dovuto soccombere. I crumiri sono, così, entrati grazie al distaccamento armato della polizia sempre al servizio dei padroni per reprimere la lotta dei lavoratori, questi ultimi erano li a difendere il loro posto di lavoro ( 90 su 120 lavoratori li vogliono licenziare nel cambio d’appalto delle cooperative ). Alla fine dello scontro hanno arrestato e portato via uno dei delegati dei lavoratori in sciopero.
Questa sera alle 21 appuntamento degli scioperanti e dei sostenitori della lotta: luogo incontro che definiremo.
 11 giugno 2012 – Sindacato Intercategoriale Cobas