Si è svolta giovedì 12 la prima udienza per gli operai delle cooperative in appalto ai magazzini del Gigante di Basiano.
L’udienza è stata però rinviata al 19 luglio in quanto Italtrans (la nuova ditta appaltante dopo la disdetta di Alma) ha lamentato di aver ricevuto solo ieri la notifica del ricorso con provvedimento urgente (art.700) depositato dai legali il 29 giugno.
La macchina legale, così solerte nel colpire i proletari davanti ai cancelli, o nelle proprie case, si dimostra invece più lenta di una tartaruga quando è chiamata a colpire i responsabili di crisi e violenze davanti ai cancelli. (i padroni ndr ).
Nel frattempo il tribunale di Milano conferma le misure cautelari decise dalla procura di Monza per i 19 arrestati in ospedale e dà il meglio di sè nell’esporre le motivazioni delle sue scelte:
1) la dimostrazione della colpevolezza degli arrestati sono senz’altro deducibili dal fatto che sono stati ricoverati in ospedale quindi….hanno senz’altro partecipato al picchetto da cui sono scaturiti gli scontri.
2) Le misure cautelari sono da applicare in quanto, essendo stati licenziati, non hanno più alcun interesse a restare nel nostro paese e quindi….c’è pericolo di fuga.
Niente male vero?
La pantomima legale e legalitaria crolla miseramente sprofondando dal livello suolo a cui era già attestata (da diversi secoli in verità) a qualche metro sottoterra.
Ma la lotta continnua organizzando solidarietà con in lavoratori licenziati aggrediti e arrestati.
sabato 14 luglio continua la mobilitazione con un presidio volantinaggio davanti al Gigante di sesto san Giovanni dopo la riuscitissima iniziativa di sabato scorso davanti al Gigante di Monza.
Sabato 14 luglio ore 17,30 presidio con i lavoratori di Basiano davanti all’Ipermercato Vulcano punto vendita il Gigante via Italia 555 Sesto San Giovanni.
SI.Cobas Milano
Coordinamento di solidarietà ai lavoratori delle cooperative in lotta.