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Ai lavoratori TNT di Piacenza

In data  17-07-2012 la delegazione del S.I.Cobas, si è incontrata con una folta delegazione della Gesco per discutere della situazione legata al magazzino della TNT di Piacenza.
In parole povere la nostra controparte ci ha mostrato, sulla base di un documento dal titolo “Esubero Strutturale”(che in italiano vuol dire che i lavoratori sono troppi), che c’è stata la diminuzione dei “COLLI SPECIALI”, dei “COLLI DA ETICHETTARE”, dei “COLLI IN TRANSITO” e che quindi c’è un esubero nel magazzino di 100 persone che, per bontà loro, non sarebbero licenziate ma, eventualmente, messe in Cassa Integrazione.
La crisi economica e l’unificazione con l’UPS hanno portato il committente TNT  ad un processo di ristrutturazione dei magazzini, facendone scomparire qualcuno e riducendo i volumi (il caso Piacenza) in altri. Di fronte a tale situazione i padroni cosa fanno generalmente?: licenziano, mettono in cassa integrazione, diminuiscono i salari.

COME DEI LIMONI SPREMUTI CI VOGLIONO BUTTARE VIA

Ma non sarà così ! Noi abbiamo detto che non accettiamo nessuna cassa integrazione, soprattutto adesso adesso che una buona parte di noi è in ferie, e quindi con un numero di lavoratori in magazzino notevolmente diminuito. La cosa la discuteremo in ottobre, alla luce del fatto che i volumi della merce che sono usciti debbono rientrare.
Se il magazzino è il più importante del gruppo, se c’è la volontà (com’è stato ventilato anche da alcuni dirigenti della TNT) di portare nel magazzino almeno la stessa quantità di merci (con l’acquisizione di un nuovo cliente) di quella che è uscita, non vi sono numeri eccedenti di persone e noi ci batteremo per avere questo risultato.
Nessun posto di lavoro deve essere perduto, adesso la Gesco propone la cassa integrazione, poi chiederanno i licenziamenti, quindi:

NESSUNA CASSA INTEGRAZIONE, NESSUN LICENZIAMENTO.

Lavoratori delle cooperative che agiscono nel magazzino della TNT di Piacenza, avevamo detto che ci saremmo organizzati per arrivare ad unire le forze con i nostri compagni di Bologna, ebbene, lunedì 30 luglio presenteremo alle cooperative che sono in quel magazzino della TNT, la nostra piattaforma di rivendicazioni e questo rafforzerà il nostro fronte di lotta:

Lavoratori dei magazzini TNT di Piacenza di Bologna: UNITI VINCEREMO.

29 luglio 2012
S.I. Cobas