Da settimane, ormai, gli operai di cooperativa appaltati presso il Deposito Centrale IKEA di Piacenza, sostenuti da altri lavoratori del polo logistico piacentino, stanno scioperando e lottando contro le inumane condizioni di lavoro all’interno dei magazzini e contro il tentativo dell’IKEA e del Consorzio Gestione Servizi di espellere sindacato e lavoratori scomodi dal posto di lavoro.
Nonostante la disponibilità del SI-Cobas ad affrontare le problematiche ad un tavolo tra le parti, IKEA e Consorzio hanno scelto la linea dura.
Non bastava la sospensione per oltre due settimane dei circa 80 lavoratori che avevano cominciato la protesta contro paghe miserrime e per un’equa distribuzione del lavoro; non bastava la martellante campagna terroristica nei riguardi degli operai che attualmente stanno lavorando; a fronte della compattezza e della determinazione di questi lavoratori, Ikea e Consorzio non hanno che potuto dare fondo a tutti gli strumenti a loro disposizione per tentare di stroncare lo sciopero e la lotta.
Venerdì 2 Novembre, il picchetto dei lavoratori in sciopero davanti al deposito centrale é stato attaccato da numerose e violente cariche delle “forze dell’ordine”. Quasi una decina di operai, é stata ricoverata in ospedale, uno in condizioni critiche. Nonostante tutto, picchetto e blocco hanno retto.
Molte, nei giorni seguenti, le manifestazioni, i presidi e i volantinaggi di solidarietà, svoltisi in diverse città d’Italia, Genova compresa, in appoggio a questi lavoratori e alla loro lotta.
I diversi tavoli di trattativa apertisi nei giorni seguenti hanno ulteriormente dimostrato la volontà di cooperative ed Ikea di voler spezzare ogni capacità di lotta all’interno dei magazzini, spostando ed isolando gli elementi più radicali e i delegati del SI. Cobas.
Mercoledì 7 Novembre, i lavoratori hanno nuovamente dimostrato la loro determinazione con un nuovo sciopero, che ha coinvolto l’intero comparto logistico piacentino, e un nuovo blocco ai cancelli che ha visto la partecipazione di centinaia di lavoratori solidali. Nel tardo pomeriggio un corteo operaio ha attraversato le vie della città di Piacenza.
Una prova di forza che ha spiazzato cooperative e Ikea stessa, le quali hanno risposto in maniera ancora più rabbiosa e scomposta, con la messa in cassa integrazione di 107 lavoratori e un’intensa campagna mediatica di discredito della lotta e dei suoi protagonisti.
Esprimiamo piena solidarietà a questi lavoratori in lotta, portiamo sostegno a questa vertenza perché anche nostra. Anche per questo siamo e saremo presenti davanti ai negozi Ikea, per rompere il silenzio assordante attorno a questa mobilitazione!
Solidarieta’ ai lavoratori in lotta!
Coordinamento di sostegno alle lotte
Sin.Base – Sindacato di Base