ieri 08/11/2014 dalle ore 5,30 alle 15,30, blocco totale dei cancelli della Dhl di Liscate. Una delle cooperative operanti al suo interno l’altro ieri mandava una lettera a due dei nostri delegati una lettera che in sintesi suonava così: o accettate di trasferirsi, oppure accettare i licenziamenti. Un provvedimento assurdo su dei fatti avvenuti nello sciopero del 16 ottobre che tende a voler mettere fuori dal magazzino i delegati operai che osano scioperare.
Una buona giornata di lotta, 250 tra lavori chiamati dal vicino territorio hanno risposto colpo su colpo e accettato il terreno dello scontro intaccando l’economia aziendale. A nulla è valso il tentativo della DIGOS di fare incontrare le parti in prefettura, il SI Cobas ha chiesto semplicemente di far rientrare i due delegati in azienda senza nessuna mediazione. Nei prossimi giorni la lotta continuerà, questo è il nostro contributo alla lotta di tutti i lavoratori che non accettano i soprusi e le politiche padronali e che concretamente scenderanno in piazza il 14 ottobre a Milano. I facchini offrono agli altri proletari un esempio da seguire : “pane e le rose”.
Alla guerra dei padroni rispondiamo e risponderemo con degli atti di guerra nei loro confronti.